Radagast: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: inserimento template categorie qualità; modifiche estetiche
Riga 87:
== Biografia ==
{{vedi anche|Racconti incompiuti|Lo Hobbit|Il Signore degli Anelli}}
=== Valinor e arrivo nella Terra di Mezzo ===
Radagast appartiene all'ordine degli [[Istari]] o Stregoni, spiriti della stessa essenza dei [[Valar]], ma dotati di poteri minori<ref name=gandalf>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Il Ritorno del Re''| Appendice B - "Il calcolo degli anni", pp. 1295-1296-1298|Il Signore degli Anelli}}.</ref>. In uno scritto, riportato nei ''[[Racconti incompiuti]]'', Tolkien dice che fu la [[Valar|Vala]] [[Yavanna]] ad obbligare [[Saruman]] ad accettare Radagast come compagno di viaggio<ref name= radagastsaruman />. Tuttavia, Saruman arrivò per primo e da solo nella Terra di Mezzo<ref name= radagastsaruman />, mentre Radagast giunse per quarto contemporaneamente a [[Gandalf]]<ref name=quarto/>. Presumibilmente, il motivo della divisione tra Radagast e Saruman, era dovuta all'antipatia e al disprezzo che quest'ultimo provava per il compagno di viaggio, come viene dichiarato apertamente sia nei ''Racconti Incompiuti'' che ne ''Il Signore degli Anelli''<ref name= radagastsaruman > {{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Racconti incompiuti''| pp. 520-521|Racconti incompiuti}}.</ref>.
 
Gli Istari, incarnati in corpi di [[Uomini (Tolkien)|Uomini]], vennero inviati dai Valar per contrastare la malvagità proveniente da Est<ref name= IstariGandalf > {{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Racconti incompiuti''| pp. 519-520|Racconti incompiuti}}.</ref><ref>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Racconti incompiuti''| p. 514|Racconti incompiuti}}.</ref>. Radagast fa il suo arrivo nella [[Terra di Mezzo]] all'inizio dell'XI secolo della [[Terza Era]], quarto tra tutti gli Istari<ref name= creatureselvagge >{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Racconti incompiuti''| pp. 516|Racconti incompiuti}}.</ref>, per aiutare e sostenere coloro che si opponessero a [[Sauron]]. Durante il tempo trascorso nella Terra di Mezzo, però, Radagast si innamorò dei molti animali del suolo e dell'aria, che vivevano nella Terra di Mezzo, e abbandonò la sua missione per trascorrere i suoi giorni tra le creature selvatiche<ref name= creatureselvagge/>. Da quel giorno, egli si stanziò a Rhosgobel, al limitare occidentale del [[Bosco Atro]], vicino ai [[Campi Iridati]] sul fiume [[Anduin]]<ref name=radagast/>, dove conobbe il mutapelle [[Beorn]], il quale lo vedeva ogni tanto girovagare nei pressi della sua dimora<ref name=alloggi/>.
 
=== ''Lo Hobbit'' e ''Il Signore degli Anelli'' ===
Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Radagast è menzionato da Gandalf nel momento in cui lo stregone ha la sua prima discussione con [[Beorn]]. In questa occasione, Gandalf definisce Radagast come suo "[[cugino]]", ma non sappiamo se sia vero o se abbia detto così solo per acquisire più velocemente la fiducia di Beorn<ref name=alloggi>{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''| Capitolo 7 - "Strani alloggi", p. 138|Lo Hobbit}}.</ref>. Nelle Appendici de ''Il Signore degli Anelli'' viene rivelato che, durante i fatti de ''Lo Hobbit'', Radagast si è recato al [[Bianco Consiglio]] per decidere se attaccare [[Dol Guldur]], fortezza di [[Sauron]].<ref name=gandalf/> Successivamente, Radagast utilizzò uccelli e bestie come spie per conto di Saruman, ignaro del tradimento di quest'ultimo<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''Il Silmarillion''| Gli Anelli di Potere e la Terza Era|Il Silmarillion}}</ref>.
 
Riga 131:
Nella trilogia de ''Lo Hobbit'' diretta da [[Peter Jackson]], il ruolo di Radagast è interpretato da [[Sylvester McCoy]]<ref>{{Cita web|url=http://filmonic.com/sylvester-mccoy-is-radagast-the-brown|titolo=Sylvester McCoy is Radagast the Brown|editore=Filmonic|data=27 ottobre 2010|accesso=3 aprile 2011|lingua=en}}</ref> con la voce italiana di [[Bruno Alessandro]]. Il personaggio, nonostante non appaia mai fisicamente nel romanzo di Tolkien, ricopre un ruolo chiave nella trilogia e la sua vicenda è stata considerevolmente ampliata:
 
Avvertendo il propagarsi del male nel Bosco Fronzuto, l'eccentrico stregone Radagast viene attaccato da alcuni ragni giganti nella sua casa a Rhosgobel, mentre cerca di salvare alcuni animali della foresta rimasti avvelenati. Seguendo le tracce dei ragni, egli si reca a [[Dol Guldur]], dove viene attaccato dal [[Re Stregone di Angmar]], il quale, nello scontro, perde la sua Lama Morgul. Avvertendo una presenza malvagia nella fortezza, Radagast scopre che si tratta di un [[Sauron|Negromante]] (Sauron) e si precipita da [[Gandalf]] per avvisarlo. Trovato Gandalf in compagnia di [[Thorin Scudodiquercia]], [[Bilbo Baggins]] ed i nani diretti verso [[Erebor]], lo avverte della presenza del Negromante e gli fornisce come prova la Lama Morgul del Re Stregone. Successivamente distrae, grazie alla sua slitta trainata da [[conigli]], il gruppo di [[Orchi (Tolkien)|orchi]] a cavallo di [[warg|mannari]], inviati da [[Azog]] e sopraggiunti sul luogo, per permettere a Gandalf e alla sua compagnia di proseguire il cammino verso [[Gran Burrone]].
Diverso tempo dopo, Radagast viene contattato da Gandalf, il quale lo invita a raggiungerlo presso le tombe dei nove [[Nazgul]], nelle colline del Rhudaur. Gandalf e Radagast si rendono conto del fatto che le tombe siano ormai vuote e intuiscono che i nove siano stati convocati a Dol Guldur. Gandalf vorrebbe tornare dalla compagnia di nani, per informarli del pericolo, ma Radagast lo esorta a proseguire le indagini sul Negromante, recandosi direttamente a Dol Guldur. Pertanto, giunti presso la vecchia fortezza, Gandalf affida a Radagast il compito di andare ad informare [[Galadriel]] dell'imminente scontro con il Negromante, mentre egli si avventura da solo nella fortezza.
Poco tempo dopo, il [[Bianco Consiglio]], avvertito da Radagast stesso, giunge a Dol Guldur per salvare Gandalf, nel frattempo catturato e rinchiuso in una cella. Mentre Galadriel, [[Elrond]] e [[Saruman]] affrontano i Nazgul e Sauron stesso, Radagast soccorre Gandalf, portandolo via dalla fortezza con l'ausilio della sua slitta.
Riga 137:
Successivamente, Radagast giunge nella valle di Erebor durante la [[Battaglia dei cinque eserciti]], in compagnia di [[Beorn]] e delle grandi Aquile, che riescono a sbaragliare entrambi gli eserciti degli orchi, sia quello di Dol Guldur, guidato da Azog, che quello di Gundabad, guidato da [[Bolg]].
 
== Critica e cultura di massa ==
John D. Rateliff ha paragonato Radagast a [[Aspettando Godot|Godot]] del romanzo ''[[Aspettando Godot]]'': infatti, entrambi i personaggi non compaiono mai nelle loro rispettive opere, ma vengono solo citati da altri comprimari<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''The History of The Hobbit: Volume I: Mr. Baggins''|pag. 269|The History of The Hobbit}}</ref>. [[San Francesco d'Assisi]] è stato paragonato a Radagast, con il quale condivide l'amore per la natura e per gli animali<ref>{{Cita | Bradley J. Birzer, ''J. R. R. Tolkien's Sanctifying Myth : Understanding Middle-earth''|pag. 128-129}}</ref>.
 
Riga 228:
[[Categoria:Bianco Consiglio]]
 
{{Linkcategorie VdQ|frqualità}}