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==Chris Putnam: l'attacco del 2005==
Allora solo diciannovenne, lo studente americano Chris Putnam (della [[Georgia Southern University]]), creò con due suoi compagni di stanza, Marcel Laverdet e Kyle Stoneman, un [[worm]] in grado di replicarsi per mezzo di un [[exploit]] [[Cross-site scripting|XSS]] tramite un campo non trattato correttamente. Questo worm era in grado di chiedere l'amicizia alla pagina di Putnam, di replicarsi nei profili degli utenti e convertire la grafica del profilo Facebook in quello di [[Myspace]].<ref name="worm">[http://tech.fanpage.it/chris-putnam-attacca-facebook-e-zuckerberg-lo-assume-una-favola-tech/ Chris Putnam attacca Facebook e Zuckerberg lo assume, una favola tech], 1 marzo 2011.</ref>
Putnam ottenne ciò che voleva: attirò l'attenzione di [[Mark Zuckerberg]], fondatore di Facebook, e venne contattato, una volta scoperto, dal cofondatore [[Dustin Moskovitz]]. Quest'ultimo lo invitò alla sede del [[Rete sociale|social network]] di [[Palo Alto]], dove gli chiese come aveva fatto a creare il worm, quali fossero le sue caratteristiche e i punti deboli di Facebook. Moskovitz rimase così sorpreso che, poche settimane più tardi, Putnam venne assunto da Facebook, proprio come aveva da sempre sognato.<ref name="assunzione">[http://www.switched.com/2011/02/23/chris-putnam-hired-facebook-infecting-worm/ How a Man Got Hired by Facebook by Infecting It with a 'MySpace Worm'], 23 febbraio 2011.</ref><br>
Durante i 4 anni in cui Chris Putnam ha lavorato per Facebook, prima di lasciarlo nel [[2010]], ha contribuito a creare l'applicazione per i video del sito e a migliorare l'[[Upload|uploader]] delle [[Fotografia|foto]].<ref name="lavoro">[https://blog.facebook.com/blog.php?blogger=13 Il blog di Facebook - Chris Putnam], 5 febbraio 2010 e precedenti.</ref>
La traccia della presenza di Chris Putnam a Facebook è rimasta con l'[[emoticon]] dedicata nella [[chat]] del [[Sito web|sito]], <code>:putnam:</code>, che si rifà proprio alla faccia del [[programmatore]].<ref name="emoction">[http://www.pianetatech.it/internet/social-network/chris-putnam-lhacker-assunto-da-facebook.html Chris Putnam, l’hacker assunto da Facebook], 1 marzo 2011.</ref>
==Gli attacchi del 2013==
Nell'ottobre del 2013 un attacco [[hacker]] concentrato principalmente in [[Danimarca]], ma comunque a scala globale, ha colpito gli utenti di diversi social network, tra i quali anche Facebook. Si trattava di un [[keylogger]] in grado di registrare ciò che veniva digitato sulla tastiera dagli utenti stessi e di inviare i dati direttamente agli autori dell'attacco. L'allarme fu dato dai ricercatori di Trustwave e colpì complessivamente ben 93.000 siti web, rubando le credenziali di accesso a 318.000 account [[Facebook]]. Una volta avvisati, gli amministratori dei social network hanno comunicato la situazione agli utenti potenzialmente coinvolti, consigliando loro di resettare e reimpostare i loro dati d'accesso.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/12/05/news/attacco_hacker_globale_rubati_2_milioni_di_credenziali_tra_facebook_twitter_google_e_yahoo_-72742797/|Attacco hacker globale, rubati 2 milioni di credenziali tra Facebook, Twitter e buste paga online|24 Gennaio 2015}}</ref>
Un precedente attacco, dello stesso tipo di questo, era già stato tentato qualche mese prima, quando un virus era stato inviato da un [[smartphone|telefonino]] per cercare di rubare milioni di account Facebook e di dati personali, ma in quel caso il virus fu efficacemente isolato dagli stessi esperti informatici del social network e nessun dato fu compromesso.<ref>{{cita web|http://www.corriere.it/tecnologia/13_febbraio_15/facebook-attacco-virus_9c03df76-77c2-11e2-a4c3-479aedd6327d.shtml|Facebook denuncia un «attacco hacker »|24 Gennaio 2015}}</ref> Questo tentativo non era isolato, come il successivo, solamente a Facebook stesso, ma come poi l'azienda confermerà si trattava di un attacco "sofisticato" rivolto a più siti web.<ref>{{cita web|http://www.telegraph.co.uk/technology/facebook/9874451/Facebook-hacked-in-sophisticated-attack.html|Facebook hacked in a sophisticated attack|25 Gennaio 2015}}</ref>
==Il caso sospetto nel 2015==
Il 27 Gennaio 2015 i social [[Facebook]] e [[Instagram]] rimasero down per circa 40 minuti tra le 7 e le 8 di mattina, ora italiana. L'attacco è stato rivendicato attraverso twitter dal profilo ''@LizardMafua'', controllato da un gruppo di hacker politicamente vicini all'[[ISIS|IS]] e che pone come proprio obbiettivo quello di combattere l'Occidente attraverso attacchi informatici<ref>{{cita web|http://www.corriere.it/tecnologia/15_gennaio_27/facebook-instagram-problemi-stop-alcune-ore-18bb95bc-a5f3-11e4-96ea-4beaab57491a.shtml|«Attacco hacker a Facebook»: sito non disponibile per un’ora in Italia«Attacco hacker a Facebook»: sito non disponibile per un’ora in Italia|30 Marzo 2015}}</ref>. La rivendicazione del gruppo Lizard Squad, già colpevole di un'altro attacco nel dicembre 2014 agli utenti di [[Playstation]] e [[Xbox]], è stata però subito smentita da [[Mark Zuckerberg|Zuckerberg]] che ha affermato che la causa del black out dei due social è un semplice cambiamento effettuato dagli addetti al sistema di configurazione e che quindi nessun profilo utente è stato danneggiato.<ref>{{cita web|http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/27/facebook-instagram-blackout-40-minuti-non-si-tratta-attacco-hacker/1373856/|Facebook e Instagram, down di 40 minuti. ‘Ma non è stato attacco hacker’|30 Marzo 2015}}</ref>
==Note==
<references />
==Pagine correlate==
* [[Facebook]]
* [[Mark Zuckerberg]]
* [[Hacker]]
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