Wikipedia:Utenti problematici/Pèter/2: differenze tra le versioni

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Pèter (discussione | contributi)
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Nella ricostruzione che hai fatto sei andato molto indietro, così come hanno fatto altri, esortandomi a lasciarmi alle spalle cose passate, nessuno pare avere notato però che dopo questa RdP ([[Wikipedia:Richieste di pareri/Comportamenti degli utenti/Presbite]], lo lascio per esteso, così è immediatamente visibile) non ho lasciato perdere solo quell'utenza (sulla quale, va detto, non ho cambiato parere) ma <span style="text-decoration: underline">tante altre cose</span>, così come nessuno pare avere notato che non ho seguito le provocazioni che mi sono state fatte qui e in tante altre occasioni, quindi la situazione del mio stare su Wiki, anche in considerazione (ma non voglio ripetermi) della mia bassa percentuale di presenza nelle pagine di servizio, non è così drammatica come la si è voluta (in buona fede o no) dipingere.<br />
Restano quindi:
* la fiducia su alcuni (e sottolineo <span style="text-decoration: underline">alcuni</span>) amministratori che è venuta meno, e sui quali, in assenza di elementi contrari, non ho riacquistato, e sui quali nelle riconferme voto, ed ho votato, contro. Posto che sembra si possa ancora fare la questione andrebbe sui "commenti", che commenti in realtà non sono ma motivazioni che (anche qui non voglio ripetermi, possono essere opinabili, ecc.), in assenza delle quali, molto spesso vengono chieste, anzi, recentemente (ma questa non è polemica ma semplice annotazione) mi è stato detto che un voto senza motivazione è assimilabile al trolling, cosa che io naturalmente non condivido ma fornisce comunque un elemento in più alla considerazione che chiunque, se vuole, ha sempre qualcosa da da infilare nel pentolone dei problemi, come nel caso delle mail, che qui, secondo me inspiegabilmente, è stato fatto diventare un ulteriore problema.
* le provocazioni che vengono fatte a me e che io devo ignorare: giusto, ed infatti l'ho fatto nella maggior parte dei casi (che non sto ad elencare ma sono tanti), così come, nella maggior parte dei casi, ho ignorato gli attacchi personali che mi sono stati fatti (che non sto a linkare ma, credimi sulla parola, se li mettessi tutti ne verrebbe fuori una pagina che non passerebbe la vetrina per eccessivo peso) ma, e qui mi collego al punto precedente, la relativa fiducia in chi deve provvedere viene meno, e non potrebbe essere altrimenti, nel momento in cui reclamo la parità dei trattamenti e questa non avviene.
Fatte queste considerazioni, in risposta a chi si è voluto civilmente confrontare, anche criticando (ed è di questo che parlo quando scrivo ''Questo a dimostrazione che umiltà, coscienza ed educazione trovano, almeno da parte mia, sempre il giusto riconoscimento'') dico che naturalmente sposo '''l'opzione 1''', annotando per onestà nel contempo che questo non significa per me cambiare idea sul "popolo del web", ne cambiare idea su chi, naturalmente a mia esclusiva opinione, non merita la mia fiducia, confidando che in futuro qualunque critica da me espressa, se mai ci sarà, sia trattata alla stregua di qualunque altra, fatta da qualunque altra utenza, e non col pregiudizio e la mala fede che ho notato in questa occasione (forse figlia del passato o dell'accumularsi di esso, ma che, come è stato riportato da molti qui, non doveva produrre blocchi di nessun tipo).<br />