Nitrato d'argento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Usi: riarrangiata la sezione - anche se la preparazione dell'emulsione dovrebbe più trovare posto in una voce dedicata alla fotografia amatoriale
Riga 45:
 
==Usi==
=== AntisetticoFotografia ===
Nella [[pellicola fotografica]] in bianco e nero o a colori, microscopiche particelle di alogenuro d'argento (ottenute per reazione controllata tra nitrato d'argento e sali alogenuri) sono poste in dispersione di gelatina animale, a sua volta stesa su un supporto [[polimeri]]co - [[poliestere]] (in genere per il radiografico) o [[acetato di cellulosa]] (per il negativo b/n e colore) - oppure di carta o cartoncino (per le carte fotografiche). I fotoni della luce solare (o i raggi X o gamma) sono in grado di rimuovere per impatto [[elettrone|elettroni]] dalle molecole di alogenuro d'argento, decomponendo il sale e formando regioni di argento metallico, reso visibile e successivamente fissato attraverso lo sviluppo della pellicola.
 
==== Produzione domestica dell'emulsione di nitrato d'argento ====
Il Nitrato d'Argento viene utilizzato anche in campo medico, come trattamento contro le epistassi. Grazie a esso infatti, si riesce a cauterizzare in modo pratico i capillari lesionati o rotti. Inoltre è pratica usuale dei barbieri munirsi di stick a base di Nitrato d'Argento o piccoli bastoncini ricoperti simili a fiammiferi, per cauterizzare piccole ferite dovute alla rasatura.
RealizzareQuesto ilmetodo consente di preparare un'emulsione di nitrato d'argento "liquido" per poter stampare fotografie analogiche su diversi supporti mediante l'utilizzo dell'[[ingranditore. Tutti i componenti sono facilmente reperibili nelle farmacie più fornite]].
 
Dosaggio perPer 200 cc di emulsione sono necessari:
{{w|chimica| agosto 2012}}
1) #[[Gelatina]] da laboratorio: 16 Grammig
#[[bromuro di potassio]]: 10 g
#nitrato d'argento: 10 g
#acqua distillata: 2 l
#[[acido nitrico]]: alcune gocce
 
SciogliamoSciogliere i 16 grammig di gelatina in 100 cc di acqua distillata utilizzando un recipiente di vetro resistente al calore (Becher[[becher]]), scaldando il composto fino a raggiungere la temperatura di 40° e curando che la gelatina sia sciolta perfettamente aiutandosi con una steccabacchetta di vetro “mi raccomando che sia ben sciolta la gelatina” al termine ovvero quando la gelatina è sciolta portare il seguente composto a temperatura ambiente.
=== Ricetta per fare 200 cc di emulsione di Nitrato D'Argento ===
Realizzare il nitrato d'argento "liquido" per poter stampare fotografie analogiche su diversi supporti mediante l'utilizzo dell'ingranditore. Tutti i componenti sono facilmente reperibili nelle farmacie più fornite.
 
In un altro contenitore sciogliere 10 grammig di potassio bromuro in 50 cc di acqua distillata, mescolare e unire al composto preparato precedentemente.
Dosaggio per 200 cc di emulsione:
 
ConOperando con [[luce rossa di sicurezza]] sciogliere in un altro contenitore 10 grammig di nitrato d’argento con 50 cc di acqua distillata TIEPIDAtiepida mettendo ancheaggiungendo due gocce di acido nitrico; ora utilizzando ilun contenitore di vetro resistente al calore mescoliamo il tutto (I,II Ele IIItre PASSAGGIO)soluzioni portando l’emulsione alla temperatura di 40° per circa due ore. (“tuttoDa questo èmomento dail farenitrato ind’argento è sensibile alla luce dinormale. sicurezzaTrascorse rossale quindidue organizzateviore comelasciare poteteraffreddare poichéin daun questocontenitore momentoa iltenuta nitratodi d’argentoluce èe sensibileriporre allail lucetutto in normale”)frigorifero.
1) Gelatina da laboratorio: 16 Grammi
2) Potassio Bromuro: 10 Grammi
3) Argento Nitrato: 10 Grammi
4) Acqua Distillata: 2 Litri
5) Acido Nitrico: Alcune Gocce
 
Dopo qualche ora la gelatina sarà solidificata; per “lavare” il composto ottenuto, operando sempre in luce rossa aggiungere, 300 cc di acqua distillata e quindi rimuoverli versandoli fuori dalla bottiglia, su cui avremo posto una garza per trattenere l'emulsione gelatinosa. L'operazione di lavaggio viene eseguita altre due volte a distanza di uno e due giorni. Trascorsi i 2 giorni l'emulsione si presenta in forma gelatinosa e necessita di essere scaldata a bagnomaria alla temperatura di 40°C per poterla distribuire sui supporti. Si consiglia di dividerla in piccoli contenitori a tenuta di luce per non dover ogni volta scaldare l’intera emulsione.
 
Operando in luce rossa, una volta sciolta la si stende con un pennello sul supporto, una superficie leggermente ruvida e esente da polvere; la stesa va effettuata con due-tre mani incrociate, da lasciar asciugare nel buio completo per 4-5 ore. Ora il supporto è fotosensibile: si impressiona sotto l’ingranditore e si sviluppa con le normali soluzioni utilizzate per la [[camera oscura]].
I PASSAGGIO:
Sciogliamo i 16 grammi di gelatina in 100 cc di acqua distillata utilizzando un recipiente di vetro resistente al calore (Becher), scaldando il composto fino a raggiungere la temperatura di 40° e curando che la gelatina sia sciolta perfettamente aiutandosi con una stecca di vetro “mi raccomando che sia ben sciolta la gelatina” al termine ovvero quando la gelatina è sciolta portare il seguente composto a temperatura ambiente.
 
=== Uso medico e veterinario ===
II PASSAGGIO:
Il Nitratonitrato d'Argentoargento viene utilizzato anche in campo medico, come trattamento contro le [[epistassi]]. Grazie a esso infatti, si riesce a cauterizzare in modo pratico i capillari lesionati o rotti. Inoltre è pratica usuale dei [[barbiere|barbieri]] munirsi di stick a base di Nitratonitrato d'Argento o piccoli bastoncini ricoperti simili a fiammiferi,argento per cauterizzare piccole ferite dovute alla rasatura.
In un altro contenitore sciogliere 10 grammi di potassio bromuro in 50 cc di acqua distillata mescolare e unire al composto preparato precedentemente.
 
III PASSAGGIO
Con luce rossa di sicurezza sciogliere in un altro contenitore 10 grammi di nitrato d’argento con 50 cc di acqua distillata TIEPIDA mettendo anche due gocce di acido nitrico; ora utilizzando il contenitore di vetro resistente al calore mescoliamo il tutto (I,II E III PASSAGGIO) portando l’emulsione alla temperatura di 40° per circa due ore (“tutto questo è da fare in luce di sicurezza rossa quindi organizzatevi come potete poiché da questo momento il nitrato d’argento è sensibile alla luce normale”)
 
Trascorse le 2 ore lasciamo raffreddate in un contenitore a tenuta di luce e riponiamo il tutto in frigorifero.
 
Dopo qualche ora la gelatina sarà diventata dura (si sente un malloppo alla base della bottiglia”) aggiungiamo a questo punto *300 cc di acqua distillata per “lavare” il composto ottenuto (Tutto questo procedimento è da fare in luce rossa di sicurezza)
Riponiamo il contenitore in frigorifero e facciamo la stessa operazione per altri due giorni.
IMPORTANTE ricordiamo che ora all'interno dell'emulsione ci sono i *300 cc di acqua distillata utilizzata per “lavare” questa acqua distillata la dobbiamo togliere mettendo una garza sul collo della bottiglie e poiché il composto è gelatinoso la parte che esce è lo scarto del prodotto (tutto questo in luce di sicurezza rossa)
 
Trascorso i 2 giorni la soluzione si presenta in forma gelatinosa e necessita quindi per poterla “spennellare” sulla superficie di un bagnomaria alla temperatura di 40°. Si consiglia di dividerla in piccoli contenitori a tenuta di luce per non dover ogni volta scaldare l’intera emulsione.
Una volta sciolta in forma abbastanza liquida si stende con un pennello su di una superficie leggermente ruvida e esente da polvere (tutto con luce rossa), la stesa va effettuata con due tre mani incrociate, far asciugare nel completo buio per 4-5 ore.
Ora il vostro supporto è fotosensibile utilizzate qualche foglio già emulsionato per i provini e il gioco è fatto! Si impressiona sotto l’ingranditore e si sviluppa con le normali soluzioni utilizzate per la camera oscura.
 
=== Antisettico ===
Il nitrato d'argento in soluzione diluita (1%) ha trovato impiego anche come [[antisettico]]: messo in gocce negli [[occhio|occhi]] dei neonati viene utilizzato per trattare le [[Congiuntivite|congiuntiviti]] perinatali da [[Neisseria gonorrhoeae]].
 
In una forma nota come ''pietra infernale'' o ''caustico lunare'' viene usata in medicina e veterinaria per cauterizzare ferite infette. Il nitrato d'argento cristallizzato viene fuso con altri sali e colato in forma di bastocini o coni che si presentano di colore bianco o grigiastro. La forma "mitigata" contiene da un quarto a un terzo di [[nitrato di potassio]] (KNO<sub>3</sub>), mentre per quella "dura" si utilizza un 2-5% di [[cloruro di piombo]] (PbCl<sub>2</sub>) o di [[cloruro d'argento]] (AgCl).
Viene impiegato per controllare la purificazione dell'acqua deionizzata (acqua pura senza sali disciolti, usata nei laboratori chimici).
 
=== Chimica analitica ===
Trova impiego in [[chimica analitica]] nell'[[argentometria]] che viene spesso utilizzata per l'analisi degli [[alogenuri]]. Mentre previa preparazione di una [[soluzione alcalina]] viene sfruttato il fatto che i corrispondenti sali ([[Ioduro d'argento|AgI]], [[Bromuro d'argento|AgBr]] e [[Cloruro d'argento|AgCl]]) precipitano dalla soluzione acquosa nell'ordine suddetto e che hanno colore differente (AgCl bianco, AgBr giallo chiaro e AgI giallo).
 
Viene impiegato per controllare la purificazione dell'acqua deionizzata (acqua pura senza sali disciolti, usata nei laboratori chimici).
=== Pietra infernale ===
In una forma nota come ''pietra infernale'' o ''caustico lunare'' viene usata in medicina e veterinaria per cauterizzare ferite infette. Il nitrato d'argento cristallizzato viene fuso con altri sali e colato in forma di bastocini o coni che si presentano di colore bianco o grigiastro. La forma "mitigata" contiene da un quarto a un terzo di [[nitrato di potassio]] (KNO<sub>3</sub>), mentre per quella "dura" si utilizza un 2-5% di [[cloruro di piombo]] (PbCl<sub>2</sub>) o di [[cloruro d'argento]] (AgCl).
 
==Pericolosità==