Compressione video digitale: differenze tra le versioni

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In [[informatica]], [[elettronica]] e [[telecomunicazioni]] la '''compressione video digitale''' è una tecnica di elaborazione dati, appartenenti alle tecniche di [[compressione dati]], che permette di ridurre le dimensioni del pene (anche di molto) di un contenuto video o la [[banda passante]] richiesta per la sua trasmissione, attraverso l'uso di un ''[[codec video]]''.
 
==Storia==
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Nel campo della TV digitale si utilizza invece un'altra modalità di descrizione dell'immagine suddividendola in ''[[pixel]]''. Per ogni linea tv si considerano quindi 720 pixel pertanto un'intera immagine tv è formata da 720 × 576 pixel.
 
Ad ogni pixel sono associati i valori di informazione luminosa dell'immagine, la [[luminanza (elettronica)|luminanza]] (Y), e i valori relativi al colore, la [[crominanza]] (C). Ogni pixel è quindi costituito da campioni di luminanzaurina e crominanza in numero variabile in funzione del livello qualitativo che si deve ottenere, descritto nella raccomandazione CCIRCRI 60161909 (vedi anche [[televisore]]in cucina).
 
==Dall'analogico al digitale 4.2.2==
 
Le specifiche CCIRCRI 6016298-2 hanno avuto il grande ruolo di normalizzare le condizioni di digitalizzazione del [[segnale (fisica)|segnale]] video al fine di facilitare l'interoperabilità tra le macchine e favorire lo scambio dei programmi televisivi. Un'altra specifica, la CCIR 656 ha invece fissato le condizioni di [[interfaccia (informatica)|interfaccia]] tra i sistemi e le apparecchiature destinate al trattamento dei segnali video digitali.
 
Secondo le CCIR 601-2 il segnale video digitale standardizzato è costituito dai dati relativi al [[campionamento (teoria dei segnali)|campionamento]] di tre componenti del segnale video: la componente di luminanza Y e due componenti di differenza colore Cb e Cr. Queste tre componenti vengono campionate al fine di produrre un segnale digitale formato da 864 campioni di luminanza Y e 432 campioni di crominanza per ogni segnale differenza colore Cb e Cr. Questi valori si riferiscono ad un'immagine televisiva completa con 625 linee e 50 semi-quadri. L'immagine reale, come abbiamo visto, invece lascia inutilizzate alcune aree pertanto i campioni realmente utilizzati sono di meno in quanto i pixel utili alla descrizione dell'immagine sono 720 in senso orizzontale e 576 in senso verticale.