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Nel 1885 erano già state realizzate ampiamente le reti nelle zone dell'est, prevalentemente in Ontario e in Quebec e unificate la Great Western e la Grand Trunk; la Intercolonial collegava le Marittime e il San Lorenzo e la prima intercontinantale aveva preso forma. <ref>M. L. Bladen, Construction of Railways in Canada to the Year 1885," ''Contributions to Canadian Economics'' Vol. 5 (1932), pp. 43–60; [http://links.jstor.org/sici?sici=0383-6258%281932%295%3C43%3ACORICT%3E2.0.CO%3B2-V in JSTOR]</ref>
La ferrovia verso il Pacifico, la [[Canadian Pacific Railway]] fu finanziata da fondi privati e ottenne dal governo massicce concessioni di terreni nelle [[praterie canadesi]] al tempo di poco valore, almeno fino a quando non arrivò la ferrovia; si trattava di un valore stimato in 25 milioni in contanti e con un monopolio garantito. La ferrovia, completata nel 1885, una volta costruita era la più lunga del mondo e rappresentava un capolavoro di ingegneria e ciò fu ampiamente pubblicizzato.
Il fiorente sviluppo dell'economia canadese dopo il 1900 spinse alla costruzione di due nuove ferrovie transcontinentali; la Canadian Northern realizzò una rete che copriva la parte settentrionale delle praterie e la Grand Trunk (attraverso la sua controllata Grand Trunk Pacific) varò ambiziosi piani di espansione. Il governo inizialmente aveva incoraggiato i due gruppi affinché trovassero un accordo per costruire una sola linea transcontinentale nuova ma nessun accordo era stato raggiunto per cui il governo sostenne l'espansione di entrambe le linee. Lo stesso governo federale si assunse il compito di costruire la [[National Transcontinental Railway]] da [[Moncton]] a [[Winnipeg]], passando attraverso il vasto e disabitato entroterra del "[[Canadian Shield]]" (scudo canadese).
Den Otter (1997) ritiene infondata l'opinione diffusa che il Canada abbia costruito le ferrovie transcontinentali perché temeva le aggressive pressioni annessionistiche degli americani. Tuttavia il Canada sovradimensionò le ferrovie perché sperava di competere o anche sorpassare gli americani nella corsa all'accaparramento delle ricchezze continentali. Non tendendo conto delle più realistiche relazioni orientate su Londra basate sulle Maritimes si rivolse verso le utopistiche prospettive della coltivazione delle vaste aree del West e della ricerca dei minerali. Il risultato furono i più stretti legami tra nord e sud ben simboleggiati dalla espansione della Grand Trunk nel Midwest americano; tali legami promossero il commercio e il flusso di idee tra i due paesi, l'integrazione di Canada nella cultura e nell'economia nordamericana del 1880. Circa 700.000 canadesi emigrarono negli Stati Uniti nel fine del XIX secolo.
<ref>Den Otten (1997) Bill Waiser, ''Saskatchewan: A New History'' (2005) p. 63</ref>.
Canadian Pacific, in parallelo al confine americano, realizzò un collegamento vitale per il Canada britannico e incentivò l'insediamento delle praterie. CP fece accordi di affiliazione con le ferrovie americane di [[James J. Hill]] e attivò ulteriori collegamenti verso il sud.
Le due ulteriori linee transcontinentali costruite sulla costa occidentale erano molto più di quanto richiedesse il traffico disponibile e resero il sistema troppo costoso. Il governo federale fu presto costretto a rilevare le linee e a coprire il loro deficit.
=== Dopo la prima guerra mondiale ===
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