Fritz Sauckel: differenze tra le versioni

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Sauckel si difese sostenendo che la sua non fu opera di [[Schiavitù|schiavizzazione]], bensì un processo economico di fornitura di manodopera. Negò anche il maltrattamento dei lavoratori e le condizioni disumane in cui erano costretti a lavorare.
 
Sauckel venne dichiarato colpevole dai giudici e condannato a morte tramite impiccagione; condanna eseguita il 16 ottobre [[1946]]. Le sue ultime parole furono: ''Ich sterbe unschuldig, mein Urteil ist mein ungerecht. Beschütze Deutschland Gott!'' (Io muoio innocente, la mia condanna è ingiusta. Dio protegga la Germania!).
 
La sua condanna rimane controversa, dal momento che il suo superiore, Albert Speer, è stato condannato a solo 20 anni di carcere.