G.fast: differenze tra le versioni

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Sviluppi futuri: sviluppi ... attuali, dati e ref
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== Sviluppi ==
Gli sviluppi del G.fast sono stati analizzati nel G.fast Summit di Parigi (20-22 maggio 2014).<ref>http://uppersideconferences.net/g-fast-summit2014/pres-gfast2014/day_1/day_1_2_Frank_van_der_putten.pdf G.fast Summit di Parigi (20-22 maggio 2014)</ref>
Il G.fast potrà consentire di portare la fibra più vicino agli utenti di quanto si possa fare con la VDSL2 [[FttxFTTx|FTTN]] (fibra fino al nodo), ma non al livello della [[FttxFTTx|FTTH]] (fibra fino a casa). Nella FTTdp (fibra fino al punto di distribuzione) un ristretto numero di utenti alla distanza massima di 200-300 metri sono collegati al nodo della fibra, che fa da [[DSLAM|DSL access multiplexer]] (DSLAM). Nell’ADSL2 invece il DSLAM si trova in una [[centrale telefonica]] ad una distanza massima di 5 chilometri dall’utente, mentre talvolta nella VDSL2 il DSLAM si trova in un armadio stradale e serve centinaia di utenti alla distanza massima di 1 chilometro. La VDSL2 è anche largamente usata nella [[FttxFTTx|FTTB]] (fibra fino alle fondamenta).
 
Un nodo G.fast FTTdp tipicamente ha le dimensioni di una scatola di scarpe e può essere installato su di un palo o sottoterra. Nella FTTB il nodo si trova nelle fondamenta di un condominio e il G.fast è utilizzato nel cablaggio interno all’edificio. Nella fibra fino al cortile ogni nodo serve una singola abitazione; il nodo viene alimentato dal modem dell’utente.