Dialetto gradese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto errore di battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
mNessun oggetto della modifica
Riga 19:
|codice=}}
 
Il '''gradese'''{{ISO 639}} o '''gravisano''' ('''graisan''' [ {{IPA|grai'zan}}]) è un [[dialetto]] della [[lingua veneta]] parlato nell'isola di [[Grado (Italia)|Grado]], territorio in [[provincia di Gorizia]]. Risente di influenze della [[lingua friulana]] e di altre parlate di ceppo veneto geograficamente vicine.
 
== Storia ==
 
=== Grado e Aquileia romane e altomedievali ===
 
Durante il periodo della dominazione [[Impero romano|romana]], molto probabilmente a Grado e ad [[Aquileia]] veniva parlato lo stesso linguaggio: un [[lingua latina|latino]] (importato dai coloni romani, in prevalenza [[Sanniti]]) con influenze del sostrato [[Paleoveneti|paleoveneto]]-[[Galli|celtico]] preesistente.
Nel [[IV secolo d.C.]] l'allora [[vescovo]] di Aquileia Fortunaziano scrisse commenti ai [[Vangeli]] in lingua rustica per poter essere capito dai propri auditori, indice del fatto che la popolazione già non intendeva più il latino classico.
Riga 28 ⟶ 30:
 
=== L'influenza della Serenissima ===
 
Quest'evento determinò un rallentamento dei rapporti linguistici tra la terraferma, sotto l'influenza germanica, e l'isola gradese che ricadde nella sfera [[Impero Bizantino|bizantina]] prima e [[Repubblica di Venezia|veneta]] dall'[[800]] in poi (circa).
Nel [[VI secolo d.C.]] le differenziazioni romanze più decisive fecero maturare la lingua rustica aquileiese della terraferma senza apporti linguistici esterni, essendo il [[Friuli]] isolato dal resto della romanità fino alla dominazione [[Impero carolingio|carolingia]], definendo i caratteri principali del friulano.
Riga 36 ⟶ 39:
 
=== Nuovi contatti con il friulano ===
 
Caduti i confini della Serenissima, riprendono forti contatti politici e commerciali con la vicina terraferma friulana.
Si riscontrano così numerosi friulanismi di età più recente, come l'articolo maschile '''al''', i verbi tronchi in '''-à''' e le forme v'''i'''gnì, t'''i'''gnì, s'''i'''ntì ecc., accanto o al posto delle forme venete '''el''', '''-ar''', v'''e'''gnir, t'''e'''gnir, s'''e'''ntir, ecc., rimaste invece a [[Trieste]] ed in [[Istria]]. Così anche il prefisso '''dis-''' (''disfà'', ''dismentegà'', ''disligà'') accanto o al posto del veneto '''des''' (''desfar'', ''desmentegar'', ''desligar''), oltre a molte strutture grammaticali.
Riga 41 ⟶ 45:
 
=== Altri apporti ===
 
Vocaboli gradesi corrispondenti a quelli [[Dialetto triestino|triestini]], [[Lingua istriota|istroveneti]] sono stati introdotti nella maggior parte dei casi alla comune appartenenza al ceppo veneziano e saltuariamente all'importazione diretta da parte di gradesi che si recavano anche per tutta la stagione invernale a Trieste o in Istria per la pesca.
Molto modesti gli apposti da lingue straniere: dal [[Lingua francese|francese]] dovuti soprattutto alla breve dominazione, [[Primo Impero francese|Napoleonica]] senza contare di alcune parole somiglianti alla lingua inglese e spagnola; più numerosi i germanismi dal [[Lingua tedesca|tedesco]] anche perchèperché l' isola è frequentatissima soprattutto durante la stagione estiva di turisti parlanti la lingua tedesca facendone diventare essenziale la conoscenza.
Quasi nullo l'apporto dalle [[lingue slave]].