Richard Howe, I conte Howe: differenze tra le versioni

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Dopo la vittoriosa [[guerra dei sette anni]], iniziò a crescere la conflittualità tra le colonie americane e la Gran Bretagna; Richard Howe manifestò ripetutamente simpatia per le istanze dei coloni americani e nel 1774 entrò in rapporto a Londra direttamente con [[Benjamin Franklin]]. Durante una serie di colloqui, Howe e Franklin discussero la possibilità di trovare un compromesso tra le colonie e la madrepatria; anche in queste occasioni l'ammiraglio si mostrò favorevole alle posizioni dei coloni<ref>F. Jennings, ''La creazione dell'America'', p. 158.</ref>.
 
Nei mesi seguenti, mentre il fratello William riceveva importanti incarichi di comando e veniva inviato a Boston per cooperare con il generale Thomas Gage, comandante in capo delle truppe britanniche in America, Richard inizialmente non assunse alcun comando apparentemente a causa della sua simpatia verso la causa dei coloni. Howe in realtà era interessato a ricevere un comando in America nell'estate 1775 cercò ripetutamente di entrare in contatto con l'influente e bellicoso George Germain a cui manifestò in parte le sue idee sulla situazione. Howe affermò di condividere le opinioni intransigenti del politico britannico ma è possibile che egli intedesseintendesse portare avanti una politica conciliatoria dopo aver ricevuto i pieni poteri in America,; egli sperava di essere nominato comandante in capo e contemporaneamente responsabile di una "commissione di pace" incaricata di trattare con i ribelli.
 
Le idee di Howe incontrarono soprattutto l'approvazione del primo ministro Lord North che, timido e irresoluto, temeva una grande guerra globale contro le colonie americane ed era ansioso di trovare una soluzione incruenta della crisi. A partire dal dicembre 1775, mentre in America la ribellione era ormai in corso, una serie di avvicendamenti in importanti incarichi di comando all'interno della Royal Navy, permisero a Richard Howe di raggiungere in parte i suoi obiettivi.
 
Nel [[1775]] Richard venne promosso [[viceammiraglio]] e nel 1776, all'inizio della [[Guerra d'indipendenza americana]], divenne il comandante supremo della flotta della [[Royal Navy]] inviata nelle acque americane per trasportare e sostenere il corpo di spedizione inviato per sedare la ribellione delle [[tredici colonie]] che era comandato dal fratello minore, generale [[William Howe]]. L'ammiraglio tenne il comando fino alla primavera 1778 e mantenne il controllo delle acque americane pur senza poter influire sull'esito della guerra.