Permindex: differenze tra le versioni
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La '''Permindex''', sigla che abbrevia la denominazione sociale estesa di '''Permanent Industrial
Nel 1967, l’inchiesta curata dal Procuratore distrettuale di [[New Orleans]] [[Jim Garrison]] scopre collegamenti tra Permindex-Centro Mondiale Commerciale e l’assassinio di [[John Fitzgerald Kennedy]]. I dettagli di questi collegamenti scoperti verranno trasfusi nel libro dello stesso {{Cita libro|titolo= JFK. Sulle tracce degli assassini|autore= Jim Garrison|editore= Sperling & Kupfer}}
A partire dagli anni 2000, conferme a Garrison giungono attraverso il lavoro del ricercatore canadese [[Maurice Philipps]], grazie all’accesso da lui ottenuto ai documenti privati consegnati come lascito testamentario da [[Louis Bloomfield]] all’Archivio di Stato del Canada. <ref>{{Cita web|url=http://www.canada.com/topics/news/world/story.html?id=54a1746c-a136-4fbb-8b40-288d337b8f0c&k=23786}}</ref> Nel 2014, il ricercatore italiano Michele Metta, trovati i documenti societari, li pubblica in un libro intitolato "CMC. Il lato italiano dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy”. Tale libro scopre, così, che la Permindex-CMC era finanziata da due banche collegate dapprima al finanziamento di [[Adolf Hitler]], e poi al capo della CIA [[Allen Dulles]] e a suo fratello [[Foster Dulles]]: si tratta della Seligman e della Schroder. La seconda banca, la Schroder, risulta essere stata dietro i colpi di Stato in [[Iran]] del [[1953]] ed in [[Guatemala]] del [[1954]]. Il libro di Michele Metta rivela pure che soci della Permindex-CMC erano personaggi intimi di [[Licio Gelli]] e legati alla sua ascesa nella [[P2]], quali [[Roberto Ascarelli]] e [[Virgilio Gaito]], e che ugualmente soci erano nomi collegati ai Servizi segreti ed alla nascita e protezione di formazioni armate sovversive neofasciste, come è il caso di [[Giuseppe Pièche]], ed alla [[Strategia della tensione in Italia]].
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