High dynamic range imaging: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tolgo grassetti impropri
Riga 3:
[[File:HDRI-Example.jpg|upright=1.4|thumb|Le sei esposizioni usate per creare l'immagine sopra; i tempi di esposizione (dall'alto a sinistra) sono: 1/40 s, 1/10 s, 1/2 s, 1 s, 6 s, 25 s]]
 
L''''HDR''', sigla di '''''Highhigh Dynamicdynamic Rangerange''''' (a'''Ampiampia Gammagamma Dinamicadinamica'''), è una tecnica utilizzata in [[grafica computerizzata]] e in [[fotografia]] per ottenere un'immagine in cui l'intervallo tra le aree più chiare e quelle più scure sia più ampio dei metodi usuali.
 
Tali tecniche si basano sull'idea di prendere scatti multipli dello stesso soggetto in modo da compensare, con le diverse esposizioni delle diverse immagini, la perdita di dettagli nelle zone sottoesposte o sovraesposte di ciascuna singola immagine.
Riga 20:
== Algoritmi ==
{{F|computer grafica|aprile 2013}}
Le immagini HDR vengono realizzate mediante l'uso di '''formule''' o '''algoritmi''' che ci danno la possibilità di elaborare le immagini allo scopo di ottenere diversi risultati. Ogni algoritmo è gestito da una formula studiata generalmente da un gruppo di persone il cui referente principale è quello che dà il nome alla stessa e che ritroviamo nell'elenco dei vari programmi che consentono questa elaborazione.
 
La descrizione matematica di tali algoritmi in genere è rintracciabile con una certa facilità, spesso on line; meno semplice è reperire informazioni che descrivano gli algoritmi in maniera facilmente interpretabile, così da capire che genere di risultato sia possibile ottenere. È allora importante testarli più volte, su varie immagini e con varie impostazione dei parametri, e confrontare i risultati.
 
'''Mantiuk '06''':
Questo algoritmo agisce sul contrasto dell'immagine, evidenziando i dettagli in tutte le zone, ma senza evidenziare aloni nelle zone con forti variazioni.
Il parametro "Contrast Equalization" consente di ottenere un'immagine più chiara, ma generalmente poco bilanciata nell'illuminazione, per cui è sconsigliato utilizzarlo.
Riga 31:
Il "Detail Factor" serve a specificare il livello di dettaglio. Aumentarlo significa evidenziare molti più dettagli, ma anche i disturbi presenti nell'immagine, quindi utilizzatelo con cautela.
 
'''Mantiuk '08''':
Questo algoritmo agisce invece sulla luminosità dell'immagine per rendere la curva il più compatibile possibile con il display utilizzato per la visione. Infatti il primo parametro da scegliere è proprio il tipo di display . Il risultato è più luminoso, ma meno contrastato rispetto alla formula di prima.
La "Saturazione Colore" agisce come nel caso precedente.
Riga 37:
"Livello Luminanza" ci consente di aumentare ulteriormente la luminosità del risultato e può essere utile in caso di immagini estremamente scure.
 
'''Fattal''':
Anche questa formula agisce sulla luminosità dell'immagine. È la formula che più di tutte riesce a visualizzare dettagli sia in ombra sia in piena luce, ma evidenzia anche in modo esagerato le forti variazioni di contrasto (generando aloni) e i disturbi presenti nell'immagine. Per un risultato più pulito i programmatori hanno deciso di variare leggermente la formula, rendendola però più complessa e quindi lunga da elaborare.
Da notare che quest'algoritmo dipende fortemente dalle dimensioni del risultato finale, per cui conviene utilizzare fin dall'inizio le dimensioni che si desiderano ed eventualmente fare le prove solo in una piccola zona per test rapidi, come descritto nell'articolo precedente.
Riga 46:
"Vecchio Fattal" fa utilizzare al programma la formula originale. È leggermente più rapida, ma evidenzia maggiormente i disturbi.
 
'''Drago''':
Simile al Fattal, ma molto meno potente. In compenso è rapidissimo nell'esecuzione. Non evidenzia però i dettagli presenti nell'immagine. Si può utilizzare come sostituto del Fattal nel caso l'immagine da elaborare non contenga dettagli che vogliamo evidenziare, oppure nel caso l'immagine da elaborare contenga molti disturbi e quindi il Fattal non ci consenta di ottenere un risultato accettabile.
L'unico parametro da stabilire è "Bias" che andrà a influire sulla luminosità finale del risultato.
 
'''Durand''':
Un algoritmo abbastanza rapido, ma che difficilmente produce risultati interessanti. Di solito le parti luminose perdono dettagli e il risultato finale assomiglia molto ad una foto normale, più che a una HDR elaborata con tone mapping.
"Spatial Kernel Sigma" non produce un reale impatto sul risultato finale, se non una leggerissima variazione di luminosità.
Riga 56:
"Contrasto" ovviamente varia il contrasto dell'immagine finale.
 
'''Reinhard '02''':
Fornisce un risultato abbastanza buono, sebbene a volte un po' scuro e comunque poco contrastato.
"Use Scales" se attivato consente di variare manualmente gli ultimi tre parametri.
Riga 63:
"Range", "Lower Scale" e "Upper Scale" hanno un impatto minimo sul risultato e difficilmente si notano differenze variando questi parametri.
 
'''Reinhard '05''':
Variante della formula precedente, che fornisce risultati più luminosi, ma con poca evidenza di dettagli.
"Luminosità" consente di regolare la luminosità del risultato finale.
Riga 69:
Anche "Light Adaptation" agisce sulla luminosità finale riducendo anche il contrasto dell'immagine.
 
'''Ashikhmin''':
Fornisce risultati con contrasto molto basso e quindi immagini molto "piatte" e poco interessanti.
"Simple" specifica al programma di regolare da solo gli altri parametri. Il risultato dipende dall'immagine che si vuole elaborare.
Riga 75:
"Local Contrast Threshold" consente di variare leggermente il contrasto del risultato, ma generalmente non è sufficiente per compensare l'immagine prodotta da questo algoritmo.
 
'''Pattanaik''':
Un altro algoritmo che fornisce risultati con pochi dettagli e un contrasto un po' basso.
"Multiplier" varia l'intensità dell'applicazione della formula. Valori alti evidenziano qualche dettaglio in più rispetto ai valori bassi.