Sarlacc: differenze tra le versioni
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La ''[[Star Wars Encyclopedia]]'' di [[Steve Sansweet]] descrive il Sarlacc come una creatura [[onnivoro|onnivora]], con diversi tentacoli e denti affilati con un becco grande. L'autrice di fantascienza Jeanne Cavelos ha notato analogie tra il Sarlacc e la [[Myrmeleontidae|formica leone]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in quanto l'insetto costruisce nidi a forma di pozzo durante lo stadio larvale come il Sarlacc. Entrambe le creature si procacciano il cibo attendendo la preda che cade nel buco. 
Siccome i Sarlacc vivono in ambienti isolati e basano il proprio nutrimento su prede che cadono nel loro buco, essi si nutrono raramente. Come risultato i Sarlacc hanno sviluppato un sistema digestivo efficiente. Lo stomaco di un Sarlacc è capace di dissolvere lentamente una preda in sostanze nutrienti utilizzando un processo che può durare migliaia di anni. Durante questo processo, la vittima è tenuta artificialmente in vita tramite particolari enzimi ed innesti di vene ed arterie nelle quali circolano particolari sostanze adatte a questo scopo. Pare che le vittime soffrano pene indicibili per tutti i mille anni necessari alla digestione. Se il Sarlacc non riceve una preda per lungo tempo ricorre al sistema di radici per ricavare nutrimento dal terreno. Il Sarlacc è capace di nutrirsi assorbendo sostanze ricche di ossigeno, azoto, carbonio e idrogeno dal terreno presente sugli asteroidi senza atmosfera, come visto in ''Tales from Jabba's Palace''. 
Oltre agli acidi della digestione, lo stomaco del Sarlacc produce una [[neurotossina]] che impedisce alle vittime di muoversi e di fuggire. 
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