Carlo Russo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
151 cp (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
151 cp (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|politici italiani|luglio 2013}}
{{Carica pubblica
|nome = Carlo Russo
|immagine = Carlo russo ministro.jpg
|carica = [[Ministri delle poste e delle telecomunicazioni della Repubblica Italiana|Ministro delle poste e delle telecomunicazioni]]
|mandatoinizio = 30 novembre [[1962]]
|mandatofine = 23 febbraio [[1966]]
|predecessore = [[Guido Corbellini]]
|successore = [[Giovanni Spagnolli]]
|carica2 = [[Ministri per i rapporti con il Parlamento della Repubblica Italiana|Ministro per i rapporti con il Parlamento]]
|alma_mater =
|presidente2 = [[Governo Rumor II]], [[Governo Rumor III]]
|partito = DC
|mandatoinizio2 = 24 marzo [[1969]]
|carica2 = Giudice italiano della [[Corte europea dei diritti dell'uomo]]
|mandatoinizio2mandatofine2 = 23 marzo [[19811970]]
|mandatofine2 predecessore2 = [[1998Crescenzo Mazza]]
|predecessore2successore2 = [[GiorgioMario BalladoreFerrari PallieriAggradi]]
|presidente3 = [[Governo Colombo]], [[Governo Andreotti I]]
|successore2 = [[Benedetto Conforti]]
|mandatoinizio3 = 6 agosto [[1970]]
|mandatofine3 = 26 giugno [[1972]]
|predecessore3 = [[Mario Ferrari Aggradi]]
|successore3 = [[Giorgio Bergamasco]]
|carica2 carica4 = Giudice italiano della [[Corte europea dei diritti dell'uomo]]
|mandatoinizio4 = [[1981]]
|mandatofine4 = [[1998]]
|predecessore4 = [[Giorgio Balladore Pallieri]]
|successore2 successore4 = [[Benedetto Conforti]]
|alma_materpartito = DC
}}
{{Membro delle istituzioni italiane
Riga 52 ⟶ 62:
 
==Biografia==
Avvocato ed esponente di spicco della [[Democrazia Cristiana]], è stato [[deputato]] proprio per la [[Democrazia Cristiana|DC]] dal [[1948]] fino al [[1979]], ricoprendo diversi incarichi istituzionali quali il [[ministro]] per i [[Dipartimento per i Rapporti col Parlamento|Rapporti con il Parlamento]] o il Sottosegretario di Stato alla [[Presidenza del Consiglio dei ministri]] o al [[Ministero dell'Interno]] ed è stato per quattro volte [[Ministri delle poste e delle telecomunicazioni della Repubblica Italiana|Ministro delle poste e delle telecomunicazioni]] durante i governi della [[IV Legislatura della Repubblica Italiana|IV Legislatura]].
 
Ha ricoperto l'incarico di [[Ministro per i rapporti con il Parlamento della Repubblica Italiana|Ministro per i rapporti con il Parlamento]] e di [[Ministri delle poste e delle telecomunicazioni della Repubblica Italiana|Ministro delle poste e delle telecomunicazioni]]; è stato Sottosegretario di Stato alla [[Presidenza del Consiglio dei ministri]] e al [[Ministero dell'interno]].
 
Abbandonato il [[Parlamento]], fu dal [[1981]] al [[1998]] giudice della [[Corte Europea dei diritti dell'uomo]];<ref>{{cita web