Thomas Beecham: differenze tra le versioni
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La prima apparizione di Beecham come direttore fu a St Helens nell'ottobre del [[1899]], con un complesso creato ad hoc comprendente musicisti locali, suonatori dal Liverpool Philharmonic Orchestra e l'Hallé Manchester. Un mese dopo sostituì il celebre direttore [[Hans Richter (direttore d'orchestra)|Hans Richter]] a un concerto dall'Hallé per celebrare l'elezione di Joseph Beecham a sindaco di St Helens.<sup> </sup>Poco dopo, Joseph Beecham fece internare sua moglie in un manicomio. Thomas e sua sorella maggiore Emily garantirono per il rilascio della loro madre e costrinsero il padre a pagarle 4500£ l'anno per gli alimenti. Per questo motivo Joseph li diseredò entrambi e Sir Thomas non ebbe rapporti con suo padre per i successivi dieci anni.
Il debutto ufficiale di Sir Thomas Beecham avvenne nel 1902 allo Shakespeare Theatre di Clapham, dove diresse ''[[The Bohemian Girl (opera)|The Bohemian Girl]] ''di [[Michael William Balfe|Balfe]]. La Imperial Grand Opera Company lo ingaggiò come assistente per un tour e gli assegnò altre quattro opere, fra cui ''[[Carmen (opera)|Carmen]]''
Nel 1906 Beecham fu invitato a dirigere la [[New Symphony Orchestra]] in una serie di concerti presso la Bechstein Hall di Londra. Nel corso della sua carriera
Beecham comprese presto che per competere con le due maggiori orchestre di Londra (la [[Queen's Hall Orchestra]] e la [[London Symphony Orchestra]]), avrebbe dovuto ampliare l'organico della sua orchestra ed esibirsi in sale più grandi. Per due anni, a partire dall'ottobre 1907, Beecham e la New Symphony Orchestra tennero concerti presso la [[Queen's Hall]]. Egli prestava poca attenzione agli incassi: recentemente un biografo ha scritto che i suoi programmi "scoraggiavano il pubblico ancor più di quanto farebbero ai giorni nostri". I brani principali del suo primo concerto con l'orchestra furono il poema sinfonico ''La forêt enchantée ''di Indy, ''Šárka ''di Smetana e la poco nota Sinfonia in sol minore di Lalo. Beecham ebbe una particolare predilezione per quest'ultimo brano, infatti fu fra i lavori che diresse nella sua ultima seduta di registrazione.
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Nel corso della sua vita Beecham si sposò tre volte. La sua prima moglie fu Utica Celestina Welles, figlia del Dr Charles S. Welles di New York. All'interno del matrimonio, celebrato nel 1903, ebbe da lei due figli: Adrian (nato nel 1904) e Thomas (nato nel 1909). Il primogenito, Adrian, fu un compositore assai apprezzato a partire dal secondo decennio del Novecento. Dopo la nascita del secondo figlio, Beecham cominciò ad allontanarsi dalla moglie. Nel 1911, quando già non abitava più con la moglie, fu coinvolto in un caso di divorzio a cui la stampa diede ampio risalto. Utica, che non credeva nel divorzio, non accettò il consiglio di divorziare e di assicurarsi gli alimenti.
A partire dal 1909 (o dai primi mesi del 1910) Beecham ebbe una relazione con [[Maud Alice Cunard]]. Nonostante i due non abbiano mai abitato assieme, il rapporto si protrasse fino al successivo matrimonio di Beecham, avvenuto nel 1943. Lady Cunard si dedicò instancabilmente alla raccolta di fondi per finanziare le attività musicali di Sir Thomas. I biografi sono concordi nell'affermare che, sebbene lei fosse sinceramente innamorata di lui, i sentimenti di Beecham nei confronti di Lady Cunard fossero molto meno forti. Fra il 1920 e il 1940, infatti, Beecham ebbe una relazione clandestina con [[Dora Labbette]],
Nel 1943 Lady Cunard fu devastata dall'apprendere che Beecham intendeva divorziare da Utica Welles per sposare la pianista [[Betty Humby]], più giovane di lui di 29 anni. Nonostante la marcata differenza d'età i due furono una coppia affiatata e musicalmente prolifica, almeno fino alla morte di Betty per attacco cardiaco nel 1958.
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=== Rapporto con i colleghi ===
I rapporti con i colleghi britannici non furono sempre cordiali. Sir [[Henry Wood]] lo considerava un ''parvenu ''ed era invidioso del suo successo, lo scrupoloso Sir [[Adrian Boult]] lo considerava una persona e un musicista "ripugnante". Anche Sir [[John Barbirolli]] non lo considerava troppo positivamente. Sir [[Malcolm Sargent]], che contribuì con lui alla fondazione della London Philharmonic Orchestra, era un suo amico e sostenitore, ma fu spesso vittima di ingenerose, sebbene argute, frecciatine da parte di Beecham, che ad esempio descrisse l'altezzoso Herbert von Karajan come "una sorte di Malcolm Sargent musicale". Al contrario i rapporti di Beecham con i colleghi stranieri furono spesso ottimi. Non andò d'accordo con [[Arturo Toscanini]], ma apprezzò e incoraggiò [[Wilhelm Furtwängler]], ammirò [[Pierre Monteux]], designò [[Rudolf Kempe]] come suo successore alla guida della RPO, e fu a sua volta ammirato da [[Fritz Reiner]], [[Otto Klemperer]] e [[Herbert von Karajan]].
Negli anni del suo successo Beecham era spesso oggetto di conversazione. Nel 1929, l'editore di un giornale di musica scrisse che "le storie fiorite intorno a Sir Thomas Beecham sono innumerevoli. Laddove si riuniscono dei musicisti è probabile che egli sia uno degli oggetti della conversazione. Chiunque racconti un aneddoto su Beecham tanta di imitare i suoi modi e la sua cadenza". Il libro ''Beecham Stories'' fu pubblicato nel 1978 come una raccolta di sue citazioni e aneddoti sulla sua figura. Fra le frasi attribuite a Beecham abbiamo: "''Un musicologo è un uomo che è in grado di leggere la musica, ma non è in grado di sentirla''" e "''Ci sono solo due cose necessarie affinché il pubblico apprezzi una performance: che l'orchestra inizi e finisca assieme. Quel che sta in mezzo non importa molto''". Buffo il suo commento dopo aver letto i telegrammi giunti da parte di Strauss, Stravinsky e Sibelius in occasione del suo settantesimo compleanno: "''Niente da Mozart?''"
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