Processo mediatico: differenze tra le versioni
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La maggioranza dei processi mediatici con impostazione colpevolista, da parte dei mass media, si è infatti conclusa, a differenza di altri casi giudiziari, con la condanna dei principali imputati. Una delle poche eccezioni è considerato il processo per l'[[omicidio di Meredith Kercher]], in cui due imputati su tre (Raffaele Sollecito e Amanda Knox) vennero assolti dopo un lungo e travagliato iter giudiziario, nonostante l'iniziale impostazione mediatica volta a colpevolizzare i due giovani come esponenti della "gioventù bruciata", e persino ad attaccare in maniera pesante il giudice di secondo grado, che aveva pronunciato la prima sentenza di assoluzione.<ref>[http://www.repubblica.it/cronaca/2015/03/30/news/claudio_pratillo_hellmann_per_avere_assolto_amanda_e_raffaele_venni_linciato_anche_dai_magistrati_-110835508/ ''Claudio Pratillo Hellmann: "Per aver assolto Amanda e Raffaele venni linciato anche dai magistrati"'']</ref><ref>[http://www.amandaknoxcase.com/il-caso-amanda-knox-e-raffaele-sollecito/ ''Il caso Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Il più rilevante errore giudiziario del ventunesimo secolo'']</ref>
Questo fa si che se l'imputato non gode di appoggi nel mondo culturale o di aiuti finanziari, è molto arduo ribaltare la percezione mediatica e giudiziaria colpevolista.
== Note ==
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