Laura Antonelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
|Nome = Laura
|Cognome = Antonelli
|PostCognomeVirgola = [[elenco di pseudonimi famosi#A|nome d'arte]] di '''Laura Antonaz'''
|Sesso = F
|LuogoNascita = Pola
Riga 50:
In seguito la Antonelli alternò interpretazioni in film d'autore come ''[[Trappola per un lupo]]'' di [[Claude Chabrol]], sul cui ''set'' conobbe [[Jean-Paul Belmondo]] con il quale ebbe una travagliata relazione, ''[[Sessomatto]]'' di [[Dino Risi]] e ''[[Mio Dio, come sono caduta in basso!]]'' di [[Luigi Comencini]] (per il quale vinse un secondo [[Globo d'oro alla miglior attrice|Globo d'oro]]), a film interamente scritti per la sua figura di attrice come ''[[Peccato veniale]]'', sempre di Salvatore Samperi, o ''[[Divina creatura]]'' di Giuseppe Patroni Griffi nel quale la Antonelli interpretò una scena di nudo integrale della durata di ben sette minuti, un vero record per l'epoca.
 
Dal [[1976]] lavorò con registi che disvelarono il lato personale dell'attrice fino ad allora nascosto dalla sua prorompente fisicità: si ricordino ''[[L'innocente (film 1976)|L'innocente]]'' di [[Luchino Visconti]], nel [[1977]], ''[[Gran bollito]]'' di [[Mauro Bolognini]] e ''[[Passione d'amore]]'' di [[Ettore Scola]] del 1981, per il quale ricevette una candidatura al [[David di Donatello per la migliore attrice non protagonista]].
 
In seguito la Antonelli lavorò principalmente in commedie come ''[[Il malato immaginario (film)|Malato immaginario]]'' e l'''[[L'avaro (film)|Avaro]]'', entrambi di [[Tonino Cervi]] con [[Alberto Sordi]] protagonista alternando altre interpretazioni nel filone erotico, sempre diretta da Samperi, in ''[[Casta e pura]]'' ([[1981]]), al fianco di [[Massimo Ranieri]].