Peter David: differenze tra le versioni

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[[Ebreo]] e residente a [[Long Island (USA)|Long Island]], [[New York]], David spesso descrive scherzosamente il suo mestiere come "scrittore di roba" (''"writer of stuff"''). È noto per la sua prolificità, caratterizzata da un mescolamento di problemi della vita reale con umorismo e riferimenti alla cultura popolare. Inoltre usa spesso la [[meta-finzione]], generalmente per suscitare effetti umoristici, come nei suoi lavori sul fumetto ''[[Young Justice]]'' della [[DC Comics]].
 
== Biografia ==
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Altri suoi adattamenti includono quelli dei film ''[[The Return of Swamp Thing]]'', ''[[Le avventure di Rocketeer]]'', ''[[Batman Forever]]'', ''[[Spider-Man (film)|Spider-Man]]'', ''[[Spider-Man 2]]'', ''[[Hulk (film)|Hulk]]'' e ''[[I Fantastici Quattro (film)|I Fantastici Quattro]]'', e l'adattamento di una sceneggiatura non utilizzata di ''[[Alien Nation]]'', ''[[Body and Soul]]''.
 
David ha anche scritto opere [[fantasy]] originali. Il suo primo romanzo, ''Howling Mad'', narra di un lupo che si trasforma in un essere umano dopo essere stato morso da un [[licantropo]]. Il suo romanzo ''Knight Life'', che parla della comparsa di [[Re Artù]] nell'odierna [[New York City]], fu uno dei suoi primi lavori, e divenne una trilogia con i seguiti ''One Knight Only'' e ''Fall of Knight'' (quest'ultimo pubblicato il 6 giugno [[2006]]). La sua trilogia ''Sir Apropos of Nothing'' (''Sir Apropos of Nothing'', ''The Woad to Wuin'' e ''Tong Lashing'') presenta personaggi e ambientazioni completamente create da lui.
 
Nel [[1992]] Peter David ha avuto una candidatura per il miglior romanzo nei [[Prometheus Award]].
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In più di un'occasione problemi editoriali o pressioni tese a modificare o ri-scrivere le sue storie hanno costretto David a lasciare le serie che stava scrivendo: emblematica in questo senso la sua decisione di lasciare la serie [[Marvel Comics|Marvel]] ''[[X-Factor]]'' per essere sempre stato costretto a modificare le sue trame per venire incontro ai numerosi eventi ''crossover'' che riguardano le testate mutanti (come ''[[X-Men]]'', ''[[X-Force]]'', ecc.). Quando David lasciò ''The Incredible Hulk'' a causa delle pressioni editoriali, alcuni dei punti salienti della storia del personaggio che David aveva fissato furono rovesciati dai successivi ''team'' creativi.
 
Mentre tali conflitti creativo-editoriali avvengono comunemente nelle serie a fumetti americane, le partenze di autori i cui lavori sono i preferiti dai ''fan'' (com'erano spesso quelli di David) tendono a generare più notorietà nel mondo dei fumetti. La personalità di David e l'alta visibilità nella professione di fumettista ha portato quindi a dissapori creativi o personali con qualche suo collega, in particolare numerosi contrasti pubblici con il creatore di ''[[Spawn (personaggio)|Spawn]]'' [[Todd McFarlane]] durante gli [[anni 1990|anni novanta]] quanto l'etichetta di McFarlane, la [[Image Comics]], scalò le classifiche di vendita americane. Questo culminò nella convention ''Comicfest'' a [[Filadelfia (PennsylvaniaStati Uniti d'America)|Filadelfia]] nel novembre [[1993]], in cui i due parteciparono a un dibattito pubblico moderato dall'artista [[George Pérez]]. L'argomento del dibattito era l'affermazione di McFarlane che la [[Image Comics|Image]] non veniva trattata equamente dai ''media'' (e dalla rubrica di David "But I Digress" sul ''[[Comics Buyer's Guide]]'' in particolare). I tre giudici, Maggie Thompson (editore della ''[[Comics Buyer's Guide]]''), William Christensen (della rivista ''[[Wizard (rivista)|Wizard]]'') e John Danovich (della rivista ''Hero Illustrated''), votarono 2-1 in favore di David.
 
David è stato anche coinvolto in contrasti pubblici con [[Erik Larsen]], [[John Byrne]], l'''editor-in-chief'' della [[Marvel Comics|Marvel]] [[Joe Quesada]], lo scrittore/regista [[Kevin Smith]] e il vicepresidente e direttore esecutivo della [[DC Comics]] [[Dan DiDio]].