Hugo Pratt: differenze tra le versioni

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La rivista attirò numerosi giovani talenti, come [[Dino Battaglia]], [[Rinaldo D'Ami]], [[Giorgio Bellavitis]], mentre il personaggio di [[Asso di Picche]] riscuoteva sempre maggior successo, soprattutto in [[Argentina]], dove Pratt si trasferì, su invito della Editorial Abril, con altri amici del ''Gruppo di Venezia'' e vi risiedette, nella città di [[Buenos Aires]], per ben tredici anni.
 
===In Sud-AmericaArgentina===
Dopo l'iniziale collaborazione con la Editorial Abril, Pratt si trasferì alla Editorial Frontera: è in quegli anni che vedevano la luce alcune serie molto importanti nella carriera del ''cartoonist'' [[Italia|italiano]]: ''Junglemen'', su testi di Ongaro, ''Sgt. Kirk'', ''Ernie Pike'' e ''Ticonderoga'', tutte scritte da [[Héctor Oesterheld]], il compianto sceneggiatore dell'opera [[Fantascienza|fantascientifica]] ''[[L'Eternauta]]''. Il suo tratto iniziò a fare proseliti, tanto che Pratt, prima con [[Alberto Breccia|Breccia]], quindi in [[Brasile]], tenne dei corsi di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte diretta da [[Enrique Lipszyc]], alternando tale attività didattica anche con frequenti escursioni in [[Amazzonia]], nel [[Mato Grosso]] e in altri luoghi esotici. In quello stesso periodo, però, realizzò anche il suo primo fumetto completo, ''Anna della giungla'': questa serie di quattro storie, che pure presentava ancora pesanti influenze di Oesterheld, si presenta come un omaggio a quell'avventura classica con la quale si era formato negli anni giovanili e le cui atmosfere avrebbe riportato nelle due seguenti opere complete, ''Capitan Cormorant'' e ''Wheeling'', quest'ultima vero e proprio romanzo-fiume ispirato ai romanzi di [[Zane Grey]] e Kenneth Roberts, che mescola con metodica precisione fatti storici e fantasia, pratica che Pratt avrebbe raffinato più in là con Corto Maltese.