Blocco comandi: differenze tra le versioni
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Il '''blocco comandi''', citato nella bibliografia
[[File:GUST LOCK ON RUDDER (1373262822).jpg|thumb|175x175px|Blocco comandi installato sul timone. In questo caso il blocco è esterno]]
== Incidenti ==
Nel corso degli anni si sono verificati molti incidenti aerei per colpa del mancato disinserimento prima del decollo del blocco comandi<ref>{{Cita web|url = http://www.ainonline.com/aviation-news/blogs/ain-blog-trouble-gust-locks|titolo = AIN Blog: Trouble With Gust Locks|accesso = 2015-08-01}}</ref>. Il primo tra questi è avvenuto il 30 ottobre 1935 quando un [[prototipo]] del [[Boeing B-17 Flying Fortress]] precipitò dopo il decollo. Ai comandi del velivolo c'era il [[pilota collaudatore]] [[Ployer Peter Hill]]. Poco dopo il [[generale]] della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] [[Walther Wever]] morì nell'incidente di un [[Heinkel He 70]] sempre per lo stesso motivo. Più recentemente l'incidente di un [[Gulfstream IV]] in decollo da un aeroporto vicino [[Boston]] è stato ricondotto dalla National Transposrt Safety Board (NTSB) alla mancata rimozione del blocco comandi<ref>{{Cita web|url = http://www.ainonline.com/aviation-news/2014-06-13/gulfstream-iv-sp-crash-investigators-eye-control-wheel-gust-lock|titolo = Gulfstream IV-SP Crash Investigators Eye Control Wheel Gust Lock|accesso = 2015-08-01}}</ref>.
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