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== Teorie linguistiche ==
=== Teorie generative e teorie funzionali ===
{{vedi anche|Linguistica generativa|Linguistica funzionale}}
Molte teorie linguistiche sono state proposte negli ultimi due secoli. Tuttavia, se si osservano le teorie oggi più diffuse, è possibile distinguere principalmente due approcci ai quali tali teorie fanno riferimento: si possono avere [[grammatica generativa|teorie generative]] che si oppongono a [[grammatica funzionale|teorie funzionali]].<ref>{{Cita|Haspelmath e Sims 2010|p. 11}}</ref> Purtroppo è difficile delineare dei confini precisi e delle caratteristiche esclusive dell'uno o dell'altro approccio; inoltre, non è possibile individuare facilmente dei principi che siano davvero condivisi rispettivamente nelle due cornici teoriche.
Nonostante ciò, si può generalizzare dicendo che le ''teorie generative'' si basano sui seguenti presupposti:
▲Molte teorie linguistiche sono state proposte negli ultimi due secoli. Tuttavia, se si osservano le teorie oggi più diffuse, è possibile distinguere principalmente due approcci ai quali tali teorie fanno riferimento: si possono avere [[grammatica generativa|teorie generative]] che si oppongono a [[grammatica funzionale|teorie funzionali]].<ref>{{Cita|Haspelmath e Sims 2010|p. 11}}</ref> Purtroppo è difficile delineare dei confini precisi e delle caratteristiche esclusive dell'uno o dell'altro approccio; inoltre, non è possibile individuare facilmente dei principi che siano davvero condivisi rispettivamente nelle due cornici teoriche. Nonostante ciò, si può generalizzare dicendo che:
# che la competenza di un parlante sia un insieme di regole e unità astratte, prive di dettagli che possono essere derivati da altri fattori, # * ''le teorie funzionali'', invece, concepiscono il linguaggio come uno strumento funzionale alla comunicazione ed è questa sua funzione che modella e trasforma il linguaggio. Le regolarità del linguaggio non sono quindi spiegate da caratteristiche innate nell'uomo, ma dal fatto che le lingue sono usate per comunicare. Le teorie funzionali sono quindi più interessate alla performance e per spiegare i pattern osservati nelle lingue del mondo ricorrono a fattori esterni al linguaggio stesso.▼
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=== Teorie descrittive ed esplicative ===
Una seconda tipologia di classificazione, parallela a quella esposta sopra, è stata proposta secondo la quale le teorie linguistiche sono divisibili in teorie descrittive e teorie esplicative.<ref>{{Cita|Dryer 2008}}.</ref> Le ''teorie descrittive'' sono teorie che riguardano la descrizione delle lingue, cioè come sono strutturate le lingue. Diversamente, le ''teorie esplicative'' sono teorie che spiegano perché le lingue sono in un modo piuttosto che un altro. Descrizione e spiegazione sono quindi intese come due concetti separati, al contrario di quanto generalmente affermato dalle teorie generative: secondo queste infatti, una teoria può e deve essere descrittiva e al contempo permettere di spiegare i fenomeni considerati.<ref>{{Cita|Dryer 2008| p. 207–208}}.</ref>
Secondo questa visione, non è possibile concepire una "linguistica teorica" in opposizione ad una "linguistica descrittiva", dato che la distinzione non è appunto tra "teorico" e "ateorico/descrittivo", bensì tra descrittivo ed esplicativo. In altre parole, la descrizione non potrà mai essere "ateorica", ma dovrà necessariamente rifarsi ad una teoria (di tipo descrittivo).<ref>{{Cita|Dryer 2008| p. 207}}</ref>
==Storia==
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