Isadora Duncan: differenze tra le versioni

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La Duncan desiderava fortemente creare la danza del futuro ispirandosi alla [[Plasticità (arte)|plasticità]] dell'[[arte greca]], basandosi sul sentimento e sulla passione dettati dalla natura e dalla forza della [[musica]]. La sua importanza nella storia della danza è grande, sia per l'interesse che seppe suscitare nelle platee di tutto il mondo, sia perché le sue idee furono rivoluzionarie per la sua epoca e costituirono per i suoi successori l'impulso per la creazione di nuove tecniche diverse da quella accademica e per una nuova concezione della danza teatrale.
 
Nella sua autobiografia "My life" (in italiano "La mia vita"), scrisse: "  I realised that the only dance masters I could have were Jean-Jacques Rousseau ("Emile"), Walt Whitman and Nietzsche" (trad. Mi resi conto che i soli maestri di danza che potessi avere erano il J. J. Rosseau dell'''Emile'', Walt Whitman e Nietzsche")<ref>"My life", Isadora Duncan su Guttenberg Project http://www.gutenberg.ca/ebooks/duncani-mylife/duncani-mylife-00-h-dir/duncani-mylife-00-h.html</ref>.
 
Anche la compagnia dei [[Balletti Russi]] di [[Sergej Djaghilev]] ne fu influenzata notevolmente.