Domenico Pesenti: differenze tra le versioni

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== Biografia ==

Incline agli studi artistici frequentò nel [[1862]] l'[[Accademia di belle arti di Brera|accademia di Brera]] a [[Milano]], dove ebbe come maestro [[Camillo Boito]]. Nel [[1870]] si stabilì a Milano. Frequentò anche gli ambienti artistici di [[Torino]] e [[Firenze]], città nella quale visse per vent'anni, dal [[1877]] al [[1897]] e dove svolse anche l'attività di antiquario. Qui accolse il nipote [[Vindizio Nodari Pesenti|Vindizio]], che lo iniziò all'esercizio della pittura e della musica.

Tornò a [[Mantova]] nel [[1897]] dove morì nel [[1918]].

== MostreEsposizioni ==

* 1864 - [[Brescia]], Galleria Civica d'Arte Moderna

* 1870 - Milano, [[Palazzo Reale di Milano|Palazzo Reale]] e [[Pinacoteca di Brera]]

* 1877 - [[Venezia]], [[Palazzo Ducale (Venezia)|Palazzo Ducale]]

== Bibliografia ==

* Francesco Brigoni, ''Medole attraverso i tempi'', Medole, 1978.

* Angelo de Gubernatis, ''Dizionario degli Artisti Italiani Viventi: pittori, scultori, e Architetti.'', Firenze, 1889.