Commodore Plus/4: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v1.36 - Disambigua corretto un collegamento - Alimentatore / Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (Collegamenti esterni senza http://) + aggiunti tag <source> al codice
mNessun oggetto della modifica
Riga 26:
Il '''Commodore Plus/4''' è un [[home computer]] della [[Commodore Business Machines Inc.]] commercializzato dal [[1984]] al [[1986]] in vari [[Stati del mondo|Paesi del mondo]]. In particolare per il mercato [[Canada|canadese]] è stata anche realizzata un'edizione del computer commemorativa dei [[XIV Giochi Olimpici Invernali]]<ref>Ai [[XIV Giochi Olimpici Invernali]] [[Commodore Business Machines Ltd.]], [[consociata]] [[Canada|canadese]] della [[Commodore Business Machines Inc.]], sponsorizzava la squadra olimpica canadese.</ref> che si contraddistingue per l'utilizzo della diversa grafia '''Commodore +4''' nel nome del computer.<ref>"Plus" è il nome [[lingua inglese|inglese]] (corrispondente all'[[lingua italiana|italiano]] "più") del simbolo "[[+]]".</ref><ref name="commodore+4">[http://www.vintagecomputer.net/commodore/plus4/84CanadaVar/CBM_Plus4_CA-Olympic-Team-84logo.JPG Foto del Commodore +4] sul [[sito web]] VintageComputer.net dedicato ai computer d'epoca.</ref>
 
Il Commodore Plus/4 appartiene alla cosiddetta "[[#La serie 264|serie 264]]", una famiglia di home computer della Commodore Business Machines Inc. che prende il nome dal prototipo su cui è basato il Commodore Plus/4: il [[Commodore 264]].<ref name= commodore264>[http://cbmmuseum.kuto.de/tn-home_c232-images-home_264.jpg.html Foto del Commodore 264] sul [[sito web]] [[Germania|tedesco]] Commodore Computer Online Museum.</ref> Della serie 264 sono stati commercializzati altri due modelli, il [[Commodore 16]] e il [[Commodore 116]], entrambi semplici varianti minori del Commodore Plus/4.
 
Nelle intenzioni iniziali del [[management]] la serie 264, comprensiva del modello di punta [[Commodore V364]],<ref name= commodorev364>[http://cbmmuseum.kuto.de/tn-home_c232-images-home_364.jpg.html Foto del Commodore V364] sul [[sito web]] [[Germania|tedesco]] Commodore Computer Online Museum.</ref> (in cui la "V" stava per voice avendo tale modello un sintetizzatore vocale), era destinata a sostituire i predecessori [[Commodore VIC-20]] e [[Commodore 64]], entrambi non compatibili a livello [[software]] con la serie 264 (solo il Kernal del sistema operativo era compatibile). Il grandissimo successo commerciale del Commodore 64 portò però ad una modifica dei piani. Il Commodore V364 non verrà mai commercializzato, mentre la serie 264 soppianterà solo il Commodore VIC-20 e già nel [[1986]] uscirà di produzione. Il Commodore 64 invece, affiancato nel [[1985]] dal [[Commodore 128]] e dal [[Commodore 128D]], resterà in produzione fino al [[1993]] raggiungendo la straordinaria quota di 17 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo, quota che ancora oggi lo rende il computer più venduto della storia.
 
== Presentazione e commercializzazione ==
Inizialmente era stata prevista la commercializzazione del [[Commodore 264]]<ref name= commodore264/> presentato in anteprima mondiale all'[[International Winter Consumer Electronics Show]] del [[1984]]<ref name="commodorenews">''Commodore News'', «[[MCmicrocomputer]]» numero 27 (febbraio 1984), pagine 38 e 39.</ref> (7–10 gennaio [[1984]] – [[Las Vegas Convention Center]] – [[Las Vegas]], [[Nevada]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])<ref>''Consumer Electronics Show'', «[[MCmicrocomputer]]» numero 27 (febbraio 1984), pagine 37–44.</ref> assieme al [[Commodore V364]].<ref name= commodorev364/> La commercializzazione del Commodore 264 e del Commodore V364 era stata confermata anche in [[Europa]] dove i due computer erano stati mostrati al [[CeBIT]] del [[1984]] (4–11 aprile [[1984]] – [[Messegelände Hannover]] – [[Hannover]], [[Germania Ovest]]). Dopo queste presentazioni c'era stato però un ripensamento: viene deciso che il Commodore 264 sarà dotato di serie della [[suite da ufficio]] [[3-Plus-1]] (memorizzata in una [[ROM a stato solido]] del computer) e che il nome del computer sarà "Commodore Plus/4" in modo tale che presenti un riferimento alla suite da ufficio (quattro sono le [[applicazioni software]] della suite da ufficio 3-Plus-1). Viene inoltre deciso che assieme al Commodore Plus/4 verrà commercializzato il [[Commodore 16]] (una variante del Commodore Plus/4 che si distingue da esso per l'assenza della suite da ufficio 3-Plus-1 e per un minore quantitativo di [[RAM]]) mentre il Commodore 264 e il Commodore V364 resteranno due prototipi non commercializzati. I nuovi piani sono rispettati. Il Commodore Plus/4 viene presentato in anteprima mondiale all'[[International Summer Consumer Electronics Show]] del [[1984]] (3–6 giugno [[1984]] – [[McCormick Place]] – [[Chicago]], [[Illinois]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]).<ref>''Summer Ces a Chicago dal 3 giugno'', «[[MCmicrocomputer]]» numero 29 (aprile 1984), pagina 19.</ref> Nel giugno [[1984]] inizia negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] la [[vendita al dettaglio]] con un [[prezzo di lancio]] fissato a 299 [[dollaro statunitense|dollari]]. Nel settembre [[1986]], a fine commercializzazione, negli Stati Uniti lo si poteva invece acquistare al dettaglio (in [[liquidazione]]) per 79 dollari.<ref>[http://www.commodore.ca/gallery/adverts_other/plus4_compute_sept86.jpg Pubblicità commerciale del Commodore Plus/4] apparsa sul numero 76 (settembre 1986) di [[Compute!]], rivista statunitense di [[informatica]] pubblicata dal [[1979]] al [[1994]].</ref>
 
In [[Italia]] l'importazione e la distribuzione autorizzata del Commodore Plus/4 è stata curata direttamente dalla [[Commodore International Ltd.]] attraverso la [[controllata]] italiana [[Commodore Italiana S.r.l.]] che lo ha reso disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal novembre [[1984]] con un [[prezzo di listino]] di 1.150.500 [[lira italiana|lire]] (che equivalevano a circa 650 dollari). Nel listino della Commodore Italiana S.r.l. il Commodore Plus/4 è rimasto fino all'ottobre [[1986]] con un prezzo ribassato più volte: nel febbraio [[1985]] a 997.100 lire, nel settembre [[1985]] a 588.820 lire e nel dicembre [[1985]] a 529.820 lire. Commodore Italiana S.r.l. ha distribuito in Italia il Commodore Plus/4 in una confezione localizzata con scritte in [[lingua inglese|inglese]] e in [[lingua italiana|italiano]].<ref>[http://www.bertinettobartolomeodavide.it/programmazione/commodore64/museo/plus4/CIMG6559.jpg Foto della confezione localizzata del Commodore Plus/4] distribuita dalla Commodore Italiana S.r.l. in Italia.</ref> All'interno anche i due manuali in dotazione al Commodore Plus/4, uno dedicato al computer e l'altro dedicato alla suite da ufficio 3-Plus-1, erano in italiano. Il primo era intitolato ''Manuale per l'utente'', il secondo era intitolato ''Manuale del software integrato''.
 
Complessivamente nel mondo sono stati venduti circa 400.000 esemplari di Commodore Plus/4, 150.000 dei quali negli Stati Uniti e i rimanenti nel resto del mondo.
Riga 43:
Questo home si sarebbe basato su un nuovo integrato, il [[MOS TED|TED]] (Text Editing Device). Il TED avrebbe dovuto gestire sia la [[grafica]], sia il suono (riprendendo l'approccio del circuito [[MOS VIC|VIC]] del [[VIC 20]]). I progettisti riuscirono in questo intento, offrendo delle caratteristiche simili a quelle del [[VIC-II]] del C64, con delle migliorie e con delle lacune. Il TED non forniva gli [[sprite (informatica)|sprite]] e gestiva il suono in una maniera inferiore non solo a quella del [[MOS SID|SID]], ma anche rispetto al VIC-20. Il TED infatti offriva soltanto due canali ad [[onda quadra]], uno dei quali poteva essere impostato, a scelta, anche a [[rumore bianco]] per simulare i rumori. La risoluzione era la medesima del VIC-II del Commodore 64: 320x200 a due colori (sfondo e primo piano) oppure 160x200 a quattro colori (multicolor). La risoluzione 320x200 era lo standard dei computer progettati per essere collegati al televisore. TED invece offriva 121 colori (15 colori × 8 livelli di luminosità + nero) video, che furono rivoluzionari per quel tempo. Tale caratteristica, però, limitava l'uso dei colori in multicolor: 2 fissi + 2 variabili per box carattere, contro 1 fisso + 3 variabili per box carattere del VIC-II.
 
Alla [[Commodore Semiconductor Group]] (precedentemente [[MOS Technology]]) svilupparono anche una nuova versione del [[MOS 6510]], il [[MOS 7501]]. Questa [[CPU]] presentava una velocità di [[clock]] pari a 1,7578 [[hertz|MHz]] e consentiva una gestione della memoria mediante un [[bank switching]] (caratteristica poi estesa nel [[Commodore 128]], dotato addirittura di un chip [[memory management unit|MMU]] dedicato).
 
Furono messi insieme questi due integrati nell'ambito di una nuova architettura, e, dopo alcuni prototipi, fu presentato, nel [[1983]], il Commodore 264, battezzato poi Commodore Plus/4 a causa del software aggiuntivo presente. La denominazione 264 rimane come linea di prodotto, come testimonia ad esempio la targhetta di identificazione al di sotto del [[Commodore 16]]. Alcuni esemplari, oggi rarissimi, di [[Commodore 232]] (un Plus/4 dotato di soli 32KB di RAM e privo di programmi applicativi in ROM) furono venduti agli sviluppatori e le giacenze immesse sul mercato successivamente. Secondo i piani originali della Commodore, il Plus/4 avrebbe potuto essere commercializzato in differenti serie, ognuna dotata di software applicativo di tipo diverso.[[File:Commodore 1551 disk drive.jpg|thumb|Un Commodore 1551]]
 
Secondo i piani originali della Commodore, il Plus/4 avrebbe dovuto essere commercializzato in differenti serie, ognuna dotata di software applicativo (su ROM) di tipo diverso. Un solo mese prima del lancio sul mercato venne però deciso di concentrare i programmi applicativi in una unica ROM. L'autore del software David W. Johnson ci riuscì anzi rendendoli anche interattivi tra loro. Tuttavia la necessità di concentrare tutto su un ristretto spazio di memoria rese necessario limitare od eliminare parecchie funzionalità, a scapito della qualità del software. Alcuni dei software originali (non ridotti) furono pubblicati successivamente su floppy.[[File:Commodore 1551 disk drive.jpg|thumb|Un Commodore 1551]]
 
Uno degli ultimi esperimenti interni alla Commodore per quanto riguarda la serie 264 è il [[Commodore V364]], un Plus/4 con [[tastierino numerico]] e la circuiteria modificata per alloggiare un circuito di uscita vocale a parole campionate, stile [[Magic Voice]]. I pochissimi prototipi del V364 sono oggi pezzi da collezione.
 
Fu sviluppata specificamente per questa serie di computer anche una nuova unità a dischettifloppy disk da 5"1/4, modello [[Commodore 1551]]. Esteriormente è simile ad un 1541, di colore ovviamente nero e collegata non più sul bus seriale Commodore, che pure i computer di questa serie possiedono, ma tramite una cartuccia sulla porta espansioni; cioè affacciata direttamente sul bus della CPU. Questa periferica, concepita per essere fino a 12 volte più veloce di un 1541, in realtà senza avere caricato sul Plus/4 un software specifico, arrivava a 2x in scrittura e 3x in lettura. Questo drive era estremamente raro in America, invece abbastanza diffuso in Germania ed Ungheria; una sua denominazione iniziale è stata SFD-481.
 
==Caratteristiche==
Riga 61 ⟶ 63:
Questi difetti non tolgono comunque al Plus/4 il pregio di essere un buon home computer, il cui maggior difetto è però dato dal non reggere il confronto, sotto gli aspetti grafico e musicale - palette dei colori a parte - con il suo predecessore, il C64. C'è da considerare anche il fatto che il Plus/4 è praticamente incompatibile con il suo predecessore, fatta salva la possibilità di eseguire almeno i più semplici tra i programmi in Basic. Appartengono a tale categoria tutti quelli privi di istruzioni [[PEEK e POKE|PEEK, POKE]] e SYS per il pilotaggio diretto dei chip o per l'accesso alle funzioni in linguaggio macchina.
 
Il fatto che il Plus/4 fosse il fratello maggiore del [[Commodore 16]] (un Plus/4 depotenziatocon soli 16K di memoria e senza RS232) permise agli utenti del Plus/4 di usare molti programmi, in gran parte giochi, che furono venduti per il Commodore 16, ma che ovviamente non sfruttavano tutte le potenzialità di memoria che il sistema offriva.
[[File:Plus4 Interface.jpg|upright=1.3|thumb|Viste laterali del Commodore Plus/4]]
Così, il Plus/4 non ebbe successo, tranne in alcuni Paesi europei, tra i quali l'Italia. Uno dei Paesi nei quali ebbe maggiore diffusione ed è tuttora ricordato da molti è probabilmente la [[Finlandia]], unitamente all'[[Ungheria]] dove considerevoli stock di Plus/4 furono acquistati per le scuole. Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] alcuni di questi utenti, ormai diventati espertissimi su questo sistema, riuscirono a portare sul Plus/4 diversi giochi commerciali sviluppati sul Commodore 64, ad esempio [[Bard's Tale III]] o [[Laser Squad]]. Tra i più ricordati e apprezzati si ricorda la [[Mastertronic]] che per l'appunto portava sul Commodore Plus/4 l'ampia varietà di giochi disponibili sul Commodore 64. Molto commercializzata all'epoca in Italia era anche la collana "GO GAMES" prodotta dalle edizioni Fermont, a cadenza di pubblicazione mensile, che sul lato A della cassetta presentava sette giochi per il Commodore 64 (compatibili anche con il Commodore 128) e sul lato B proponeva sette giochi per il binomio Commodore 16 - Plus/4.