PowerPC: differenze tra le versioni

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I primi processori basati sulle specifiche PowerPC ricevettero un'accoglienza molto calorosa da parte del mercato. Oltre a IBM e Apple anche il gruppo Motorola dedicato allo sviluppo di computer sviluppò sistemi basati su PowerPC. Microsoft portò [[Windows NT|Windows NT 3.51]] su PowerPC, [[Sun Microsystems]] portò [[Solaris (sistema operativo)|Solaris]] su PowerPC, IBM sviluppò una versione di [[AIX (sistema operativo)|AIX]] per PowerPC e pianificò una versione di [[OS/2]] per i nuovi processori. Alla metà degli anni 90 i PowerPC erano i più potenti processori disponibili per personal computer.
 
Lo sviluppo delle nuove architetture su PowerPC comunque non ebbero il successo sperato. I clienti dei sistemi operativi Windows, OS/2 e Solaris vista la scarsità di software per PowerPC ignorarono la piattaforma. Le versioni di OS/2, Solaris e Windows NT vennero dismesse rapidamente e solo i [[Macintosh]] completarono la transizione sulle nuove macchine basate su PowerPC. Le prestazioni del PowerPC rispetto agli altri processori erano per Apple più importanti della mancanza di compatibilità con il passato.
 
Tuttavia il ridotto successo dell'alleanza (rispetto agli obiettivi iniziali) fece pensare a IBM e Motorola che era ora di riconsiderare le priorità. Motorola durante gli anni 90 aveva sviluppato i processori [[PowerPC G3|G3]] e [[PowerPC G4|G4]], mentre IBM aveva sviluppato i processori [[PowerPC G5|G5]] nel 2003. Nel 2004 Motorola decise di dismettere la divisione dedicata alla produzione dei semiconduttori e creò la società [[Freescale Semiconductor]] mentre IBM vendette la propria divisione dedicata allo sviluppo dei personal computer a [[Lenovo]] e concentrò lo sviluppo dei processori PowerPC per applicazioni specializzate come il mercato delle console. IBM sviluppò i processori per le console [[Wii]], [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]]. Nel 2005 vista la situazione incerta dei processori per computer Apple decise di abbandonare lo sviluppo di macchine basate su PowerPC e strinse con [[Intel]] un'alleanza per utilizzare i suoi nuovi processori basati sull'architettura Intel Core. Apple completò la transizione in meno di un anno e durante il mese di agosto dell'anno successivo smise di commercializzare prodotti con processori PowerPC.
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== Implementazioni ==
[[File:Motorola PowerPC 604e 233MHz 2.jpg|thumb|right|PowerPC 604e 233MHz233 MHz]]
[[File:Motorola PowerPC 604e 233MHz.jpg|thumb|right|PowerPC 604e]]
La prima implementazione su singolo chip del design fu l'[[PowerPC 601|MCP601]] nel 1992, un ibrido delle specifiche POWER1 e PowerPC. Questo consentì l'utilizzo del chip da parte di IBM nelle sistemi già esistenti basati su POWER1, anche se portò a delle difficoltà nel passaggio alla seconda generazione di processori completamente basati sul design PowerPC. Apple continuò il lavoro su una nuova linea di computer Macintosh basata sul chip, e li lanciò come "Power Macintosh" basati sul 601 il 14 marzo [[1994]].
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Nel 1997 IBM introdusse anche una famiglia di processori a 64-bit per server: la [[IBM RS64|RS64]]. Pur derivata dalle specifiche PowerPC adottava tutta una serie di caratteristiche aggiuntive dedicate. Venne utilizzata, in quattro differenti generazioni, nei server della serie [[IBM System p|RS/6000]] e [[AS/400]] fino all'introduzione dell'architettura POWER4 nel 2001.
 
Nel 1998 IBM commercializzò l'architettura POWER3 a 64 bit<ref>La sigla PowerPC 630 fu scartata da IBM per differenziare la linea di processori destinati ai server da quelli del mercato consumer di Apple.</ref> destinato esclusivamente alla sua linea di server RS/6000 affiancando la serie RS64.
 
[[File:XPC855TZP66D4 3K20A.jpg|thumb| Freescale XPC855T Service Processor su [[Sun Microsystems|Sun]] [[SunFire|SunFire V20z]]]]