Romania: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 98:
 
Dopo la morte di Burebista, lo stato geto-dacico si disintegrò prima in quattro e poi in cinque formazioni politiche. Il nucleo principale si manteneva nella zona dei monti Șureanu, dove successivamente domineranno i re Cosmicus e Coryllus.
L'unità dello Stato divenne possibile all'epoca del re [[Decebalo]] ([[87]]-[[106|106 d.C.]]). Il nuovo regno aveva la sua capitale in [[Sarmizegetusa Regia|Sarmizegetusa]]. Il regno di Decebalo aveva dimensioni minori rispetto a quello di Burebista, ma per contro era molto meglio organizzato a livello statale. Il regno di Decebalo rappresenta il periodo di apogeo della civilizzazione geto-dacica, situato nel secondo periodo dell'[[età del ferro]]. A causa dell'aggravarsi della minaccia romana (le legioni di Roma si erano spinte sino alla pianura pannonica da un lato e al basso Danubio dall'altro), Decebalo intraprende due campagne militari contro i Romani condotti dall'imperatore [[Traiano]] negli anni: [[101]]-[[102]] e nel [[105]]-[[106]] d.C. Come effetto di queste guerre, la Dacia venne conquistata e trasformata in provincia romana. Comincia così ufficialmente il processo di romanizzazione degli autoctoni geto-daci caratterizzato anche dall'immigrazione di coloni romani.
 
Nel [[274]] l'imperatore [[Aureliano]] si vide costretto ad abbandonare la Dacia; solo la [[Dobrugia]] continuò a far parte del mondo romano e [[impero bizantino|romano-orientale]] fino ai primi decenni del [[VII secolo]]. Successivamente la regione ha accolto diversi popoli, alcuni dei quali hanno contribuito alla formazione dell'attuale compagine etnico-antropologica del paese danubiano. Genti di cultura iranica ([[Iazigi]], [[Roxolani]]), germanica (Eruli, Goti, Longobardi, più tardi Sassoni e Svevi), turco-tartara (Unni, Avari, Proto-bulgari, Tartari, Mongoli), ugrica ([[Magiari]], [[Siculi (Transilvania)|Siculi]]), [[Civiltà romana|latina]], slava, [[ebrei|ebraica]], [[armeni|armena]], [[greci|greca]], [[rom (popolo)|rom]], ecc. giunsero come invasori o immigrati in varie ondate a partire dal [[III secolo]]. Fra le minoranze che hanno mantenuto la propria lingua e cultura segnaliamo i [[Magiari]], i [[Siculi]], i [[Sassonia|Sassoni]], gli [[Svevia|Svevi]] e i [[Turchi]] della Dobrugia.