Captive portal: differenze tra le versioni
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{{F|teorie dell'informatica|febbraio 2012}}
'''Captive Portal''' è una tecnica che forza un [[client]] [[http]] connesso ad una [[informatica|rete di telecomunicazioni]] a visitare una speciale [[pagina web]] (usualmente per l'[[autenticazione]]) prima di poter accedere alla navigazione in [[Internet|Rete]].<ref name=portal>[http://wiki.personaltelco.net/index.cgi/CaptivePortal Captive Portal]</ref> Ciò si ottiene intercettando tutti i [[pacchetto (reti)|pacchetti]], relativi a indirizzi e [[porta (informatica)|porte]], fin dal momento in cui l'utente apre il proprio [[browser]] e tenta l'accesso a [[Internet]]. In quel momento il browser viene rediretto verso una [[pagina web]] la quale può richiedere l'[[autenticazione]] oppure semplicemente l'accettazione delle condizioni d'uso del servizio. È possibile trovare [[software]] captive portal in uso presso gli [[hotspot]] [[Wi-Fi]]. Può essere altresì usato anche per controllare accessi su [[Cablaggio|rete cablata]] (es: alberghi, hotel, centri commerciali, ecc.).
== Software Captive Portal ==
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* Vernier Networks [http://www.verniernetworks.com/products-and-solutions/products_and_solutions.html Vernier EdgeWall Network Access Control]
I
== Limitazioni ==
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I dispositivi che possiedono connettività Wi-Fi e TCP/IP ma non sono dotati di browser web che supporti HTTPS non possono usare i captive portals. Tali dispositivi includono ad esempio [[Nintendo DS]] con giochi che usino [[Nintendo Wi-Fi Connection]]. Esistono comunque dei produttori di dispositivi che grazie ad accordi per servizi di connettività gratuiti o scontati permettono l'accesso alla rete. Per esempio, le porte VOIP SIP possono essere liberamente abilitate al traffico verso il gateway per permettere ai telefoni di connettersi.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[HTTP]] [[proxy]]
{{Portale|Telematica}}
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