Tavolozza (informatica): differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|la casa discografica belga|Palette (casa discografica)|Palette}}
Nella [[computer grafica]] la '''tavolozza''', anche chiamata '''palette''' (sinonimo mutuato dalla [[lingua inglese]]), è una [[Lista (informatica)|lista]] di [[Colore|colori]] scelti nell'insieme di tutti quelli disponibili.
Ogni colore della tavolozza è associato ad un ''indice'', cioè ad un [[numero ordinale (teoria degli insiemi)|ordinale]] che identifica il colore nella tavolozza stessa (è possibile comunque che lo stesso colore si ripeta con indici diversi).<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.wikiwand.com/it/Tavolozza_(informatica)|titolo=Tavolozza (informatica) - Wikiwand}}</ref>
La rappresentazione dei [[pixel]] di un'[[immagine]] attraverso indici nella tavolozza permette un drastico risparmio [[Memoria (informatica)|memoria]] e tempo computazionale rispetto ad altre tecniche, ma limita la [[Gamut|gamma]] di colori utilizzabili a quelli presenti nella tavolozza.
Questi ultimi possono essere fissi, se determinati, ad esempio, dall'[[hardware]] utilizzato, oppure modificabili a seconda della fattispecie di un'immagine.
Per sfruttare al meglio le caratteristiche della tecnica [[Digitale (informatica)|digitale]] il numero di elementi in una tavolozza è generalmente una [[potenza di due]] e raramente supera i 2<sup>8</sup> = 256 colori. Quando è necessario un numero di colori ancora maggiore – è questo il caso di tutte le rappresentazioni fotografiche o realistiche – le tavolozze non vengono usate; il colore è allora codificato direttamente nelle componenti cromatiche secondo il [[Modello di colore|modello]] adoperato.<ref name=":0" />
==Esempi==
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[[File:Win16 Palette Map.png|thumb|75px|La tavolozza Win16.]]
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== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
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