Adelbert Schulz: differenze tra le versioni

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=== La seconda campagna all'est e la morte ===
Il maggiore Schulz prese parte, alla testa del I ''Abteilung'' corazzato della divisione, ai continui scontri in difesa ed all'attacco che si succedettero durante i mesi invernali tra il [[Don (fiume russo)|Don]] ed il [[Donec]] che terminarono, dopo una lunga ritirata tedesca, con i [[Terza battaglia di Char'kov|successi di Char'kov]] e di [[Barvenkovo]] (15 marzo [[1943]]). Adelbert Schulz fin dal 5 marzo 1943 aveva assunto il comando dell'intero ''Panzerregiment 25'' ed il 1º aprile venne promosso [[tenente colonnello|oberstleutnant]] per la capacità di comando dimostrata sul campo<ref name="ReferenceC">F.de Lannoy/J.Charita, ''Panzertruppen'', p. 96.</ref>.
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-022-2922-13, Russland, Adelbert Schulz, Oberstleutnant der Panzertruppen.jpg|thumb|upright=1.3|Il colonnello Schulz discute dettagli tattici con un comandante di panzer, durante la fase preparatoria della [[battaglia di Kursk]].]]
Dopo la lunga fase di preparazione e riorganizzazione del forze corazzate tedesche all'est nella primavera 1943, il tenente colonnello Schulz ebbe un ruolo importante nei grandi scontri di carri durante la dura [[battaglia di Kursk]]; schierato con il suo ''Panzerregiment 25'' sul fianco destro delle forze del [[feldmaresciallo]] [[Erich von Manstein]] (3º ''Panzerkorps'' del "Distaccamento d'armata Kempff"), l'ufficiale tedesco guidò in prima linea i suoi carri armati ed ottenne alcuni successi iniziali. Vennero respinti vari contrattacchi sovietici e venne portato sostegno ai granatieri della 7. Panzer-Division impegnati del difficile compito di sfondare le munite linee fortificate nemiche; fu distrutta il 9 luglio una concentrazione di carri sovietici [[T-34 (carro armato)|T-34]] nello scontro di Rasumnoje<ref>P.Carell, ''Terra bruciata'', pp. 68-68.</ref>. Avanzando a fianco dei mezzi corazzati della [[6. Panzer-Division]] del colonnello [[Hermann von Oppeln-Bronikowski]] e dei carri [[Panzer VI Tiger|Tiger]] del maggiore [[Klemens von Kageneck]], il tenente colonnello Schulz marciò verso nord ma alla fine la spinta tedesca si esaurì di fronte al continuo rafforzamento del nemico e le divisioni corazzate del 3º ''Panzerkorps'' non riuscirono a ricollegarsi sul campo di [[battaglia di Prokhorovka]] con le truppe scelte [[Waffen-SS]] del generale [[Paul Hausser]] che vennero a loro volta fermate e respinte il 12 luglio<ref>P.Carell, ''Terra bruciata'', pp. 89-95.</ref>.