Il merlo maschio: differenze tra le versioni

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'''''Il merlo maschio''''' è un [[film]] del [[1971]], scritto e diretto da [[Pasquale Festa Campanile]], tratto dal racconto ''[[Luciano Bianciardi#Racconti|Il complesso di Loth]]'' di [[Luciano Bianciardi]].
 
== Trama ==
[[Verona]]. Il [[violoncellista]] Niccolò Vivaldi si sente bloccato nella sua carriera e persino sbeffeggiato dai colleghi, nonché trascurato dal suo [[direttore d'orchestra]]. Un giorno Vivaldi inizia a fotografare la bella moglie Costanza in pose sempre più audaci, per poi mostrare le immagini prima al suo migliore amico, Cavalmoretti, e poi ai colleghi, in un crescendo di [[esibizionismo]] al quale la stessa moglie si rende, suo malgrado, partecipe: arriverà a rimanere seminuda davanti all'intero pubblico dell'[[Arena di Verona|Arena]] durante la rappresentazione dell'[[Aida (opera)|Aida]], dopo essersi introdotta sul palco tra le coriste.
 
==Distribuzione==
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== Curiosità ==
All'inizio del film, il direttore d'orchestra interpretato da Gianrico Tedeschi insulta i suoi orchestrali con un gioco di parole, dicendo loro che, con la loro pessima esecuzione, hanno fatto dell'[[Arena di Verona]] in cui stanno provando un [[Anfiteatro Flavio]], ovvero (giocando sul nome dell'[[Vespasiano|imperatore della dinastia dei Flavi]] fondatore di tali anfiteatri ma anche ideatore degli orinatoi) un [[orinatoio|vespasiano]].
 
== Bibliografia ==