Canuto II d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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L'8 giugno [[1042]] Canuto era a [[Lambeth]] per assistere al matrimonio fra il [[Thegn]] danese Tovi l'Orgoglioso e Gytha figlia del nobile Osgod Clapa (morto [[1054]]), secondo le cronache egli stava bevendo alla salute della sposa quando ''egli morì mentre stava bevendo, cadde a terra improvvisamente in preda a terribili convulsioni e coloro che gli erano vicino lo sostennero, ma egli non parlò più''<ref name="Magnus"/>. La causa che appare più probabile è un [[Ictus]] forse dovuto all'ingestione di alcol<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?ei=CI6rT4_wG6eF4gTVrvW1CQ&hl=el&id=V56rCRrxDv8C&dq=Harthacnut+%22poisoned%22&q=Harthacnut#v=onepage&q&f=false|titolo=Queen Emma and the Vikings: The Woman Who Shaped the Events of 1066}}</ref>. Altri suggeriscono che la morte sia stata dovuta a un [[Arresto cardiaco]]<ref>{{cita web|http://www.doctorzebra.com/prez/a_royalhx.htm|storia medica}}</ref>.
 
Canuto venne sepolto, a circa ventiquattro anni, nella cattedrale di Old Minster a [[Winchester (Hampshire)|Winchester]] insieme al padre e la madre donò un'importante reliquia, la testa di [[San Valentino]], all'abbazia di New Minster per la salvezza dell'anima del figlio<ref>Carl Frederik Bricka, Dansk Biografisk Lexikon, vol. VII, I. Hansen - Holmsted, 1893</ref>. Nel [[1052]] anche Emma raggiunse il marito e il figlio. Come programmato al trono gli successe [[Edoardo il Confessore]] che riportò la [[Wessex (famiglia)|casa di Wessex]] al potere.
 
Come detto si è supposto che Canuto fosse affetto da una malattia come la tubercolosi e questo spiegherebbe perché Emma avesse spinto perché Edoardo gli succedesse, era improbabile che Canuto avrebbe mai avuto dei figli, e perché Magnus si aspettava di potergli succedere senza troppa difficoltà al trono di Danimarca. Già quando era giovane si cercava qualcuno che avrebbe ereditato i domini di Canuto, un atteggiamento che si spiega se si crede che le persone attorno a lui sapessero che egli non sarebbe vissuto a lungo e che sarebbe morto senza eredi<ref name="Ian">Howard, Ian, Harold II: a Throne-Worthy King. Essay included in King Harold II and the Bayeux Tapestry (2005)</ref>. Alcuni storici notano come nella [[Dinastia normanna]] vi fossero state parecchie morti improvvise, nel [[1027]] [[Riccardo III di Normandia]] era morto a ventisei anni senza apparenti ragioni tanto che si era sussurrato che fosse stato avvelenato dal fratello ed erede [[Roberto I di Normandia]]. Nel [[1035]] egli stesso era morto a [[Nicea]] mentre tornava da un pellegrinaggio a [[Gerusalemme]] a 35 anni d'età. Anche per lui si parlò di avvelenamento. Nel [[1040]] morì, poco più che quarantenne, suo cugino [[Alano III di Bretagna]] e ancora si sussurrò di veleno e nel [[1066]] fu la volta del suo trentatreenne figlio Conan II, duca di Bretagna ([[1033]]circa-11 dicembre [[1066]]) della cui morte fu incolpato [[Guglielmo I d'Inghilterra]]<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=6YRp4_X_oUoC&printsec=frontcover&dq=inauthor:%22Alan+R.+Rushton%22&hl=el&sa=X&ei=ELmPUYfuGqa47Aa43oDAAg&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false|titolo=Royal Maladies: Inherited Diseases in the Ruling Houses of Europe}}</ref>.
Alcuni storici sottolineano come, per secoli, il veleno sia stata la spiegazione più seguita per le morti apparentemente senza motivo, che potrebbero invece essere spiegate con malattie di origine [[Dominanza (genetica)|genetica]]. Benché si ammetta che Guglielmo I, che pure era di quella dinastia, morì cinquantanovenne e parve godere di buona salute, cadde comunque ammalato dopo la [[Battaglia di Hastings]] del [[1066]] e dovette restare a letto per un mese e in seguito tornò in [[Normandia]] per ulteriori cure. I suoi problemi di salute erano spiegati con eccessivo affaticamento, dissenteria e gotta cronica, vent'anni dopo Guglielmo fu schiacciato da coliche addominali che si ritenevano causate dall'arco della sua sella. In quel frangente egli restò in un monastero di [[Rouen]] per tre settimane prima di morire.
 
D'altro canto è anche possibile che Canuto sia stato realmente avvelenato, forse su mandato di Edoardo che ne avrebbe certamente beneficiato.
Nel [[1035]] egli stesso era morto a [[Nicea]] mentre tornava da un pellegrinaggio a [[Gerusalemme]] a 35 anni d'età. Anche per lui si parlò di avvelenamento. Nel [[1040]] morì, poco più che quarantenne, suo cugino [[Alano III di Bretagna]] e ancora si sussurrò di veleno e nel [[1066]] fu la volta del suo trentatreenne figlio Conan II, duca di Bretagna ([[1033]]circa-11 dicembre [[1066]]) della cui morte fu incolpato [[Guglielmo I d'Inghilterra]]<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=6YRp4_X_oUoC&printsec=frontcover&dq=inauthor:%22Alan+R.+Rushton%22&hl=el&sa=X&ei=ELmPUYfuGqa47Aa43oDAAg&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false|titolo=Royal Maladies: Inherited Diseases in the Ruling Houses of Europe}}</ref>.
 
Alcuni storici sottolineano come, per secoli, il veleno sia stata la spiegazione più seguita per le morti apparentemente senza motivo, che potrebbero invece essere spiegate con malattie di origine [[Dominanza (genetica)|genetica]]. Benché si ammetta che Guglielmo I, che pure era di quella dinastia, morì cinquantanovenne e parve godere di buona salute, cadde comunque ammalato dopo la [[Battaglia di Hastings]] del [[1066]] e dovette restare a letto per un mese e in seguito tornò in [[Normandia]] per ulteriori cure. I suoi problemi di salute erano spiegati con eccessivo affaticamento, dissenteria e gotta cronica, vent'anni dopo Guglielmo fu schiacciato da coliche addominali che si ritenevano causate dall'arco della sua sella. In quel frangente egli restò in un monastero di [[Rouen]] per tre settimane prima di morire. D'altro canto è anche possibile che Canuto sia stato realmente avvelenato, forse su mandato di Edoardo che ne avrebbe certamente beneficiato.
 
== Note ==