B-cell activating factor: differenze tra le versioni
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Il BAFF è una lunga [[glicoproteina]] formata da 285 [[amminoacidi]] che subisce una glicosilazione al residuo 124. Essa è espressa come proteina trans membrana di tipo II<ref name="pmid10359578" /> su vari tipi di cellule inclusi monociti, cellule dentritiche e cellule stromali del midollo osseo. La forma trans membrana può esser clivata dalla membrana, generando un frammento proteico solubile. La concentrazione costante di BAFF dipende dalle cellule B e anche dall’espressione dei recettori leganti il BAFF.<ref name="pmid22124120">{{cita pubblicazione|autore=Kreuzaler M, Rauch M, Salzer U, Birmelin J, Rizzi M, Grimbacher B|titolo=Soluble BAFF levels inversely correlate with peripheral B cell numbers and the expression of BAFF receptors. |rivista=J Immunol |anno=2012 | volume= 188 |numero=1 |pp=497–503 | pmid=22124120 | doi=10.4049/jimmunol.1102321 | url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=22124120 }}</ref>
BAFF è il ligando naturale di 3 inusuali recettori di TNF, chiamati BAFF-R, TACI (attivatore trans membrana e modulatore del calcio e legante la ciclofilina) e BCMA (antigene di maturazione dei linfociti B), che hanno diversi gradi di affinità di legame per esso. Questi recettori sono espressi principalmente sui linfociti B maturi e la loro espressione varia in rapporto alla maturazione dei linfociti B (TACI è stato trovato su substrato di cellule T e BCMA sulle plasmacellule). BAFF-R è coinvolto nella regolazione positiva dello sviluppo delle cellule B<ref name="pmid22883025">{{cita pubblicazione|autore=Thibault-Espitia A, Foucher Y, Danger R, Migone T, Pallier A, Castagnet S|titolo=BAFF and BAFF-R levels are associated with risk of long-term kidney graft dysfunction and development of donor-specific antibodies. |rivista=Am J Transplant |anno=2012 | volume= 12 |numero=10 |pp=2754–62 | pmid=22883025 | doi=10.1111/j.1600-6143.2012.04194.x | url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=22883025 }}</ref>, TACI si lega peggio perché ha una alta affinità per una proteina similare al BAFF, chiamata APRIL (ligando inducente la proliferazione). BCMA mostra un fenotipo legante intermedio tra i due citati e lavora sia con BAFF che APRIL a vari livelli. Il segnale che arriva attraverso il recettore BAFF o BCMA stimola i linfociti B a subire la proliferazione e a contrastare
==Interazioni==
È stato dimostrato che il BAFF interagisce con [[TNFRSF13B]],<ref name="pmid10956646">{{cita pubblicazione|autore=Wu Y, Bressette D, Carrell JA, Kaufman T, Feng P, Taylor K, Gan Y, Cho YH, Garcia AD, Gollatz E, Dimke D, LaFleur D, Migone TS, Nardelli B, Wei P, Ruben SM, Ullrich SJ, Olsen HS, Kanakaraj P, Moore PA, Baker KP |titolo=Tumor necrosis factor (TNF) receptor superfamily member TACI is a high affinity receptor for TNF family members APRIL and BLyS |rivista=J. Biol. Chem. | volume = 275 |numero=45 |pp=35478–85 |data=novembre 2000 | pmid = 10956646 | doi = 10.1074/jbc.M005224200 }}</ref><ref name="pmid10880535">{{cita pubblicazione|autore=Xia XZ, Treanor J, Senaldi G, Khare SD, Boone T, Kelley M, Theill LE, Colombero A, Solovyev I, Lee F, McCabe S, Elliott R, Miner K, Hawkins N, Guo J, Stolina M, Yu G, Wang J, Delaney J, Meng SY, Boyle WJ, Hsu H |titolo=TACI is a TRAF-interacting receptor for TALL-1, a tumor necrosis factor family member involved in B cell regulation |rivista=J. Exp. Med. | volume = 192 |numero=1 |pp=137–43 |data=luglio 2000 | pmid = 10880535 | pmc = 1887716 | doi = 10.1084/jem.192.1.137}}</ref>] [[TNFSF13]]<ref name="pmid12370363">{{cita pubblicazione|autore=Roschke V, Sosnovtseva S, Ward CD, Hong JS, Smith R, Albert V, Stohl W, Baker KP, Ullrich S, Nardelli B, Hilbert DM, Migone TS |titolo=BLyS and APRIL form biologically active heterotrimers that are expressed in patients with systemic immune-based rheumatic diseases |rivista=J. Immunol. | volume = 169 |numero=8 |pp=4314–21 |data=ottobre 2002 | pmid = 12370363 | doi = 10.4049/jimmunol.169.8.4314}}</ref> e [[TNFRSF17]].<ref name="pmid12721620">{{cita pubblicazione|autore=Liu Y, Hong X, Kappler J, Jiang L, Zhang R, Xu L, Pan CH, Martin WE, Murphy RC, Shu HB, Dai S, Zhang G |titolo=Ligand-receptor binding revealed by the TNF family member TALL-1 |rivista=Nature | volume = 423 |numero=6935 |pp=49–56 |data=maggio 2003 | pmid = 12721620 | doi = 10.1038/nature01543 }}</ref><ref name="pmid10908663">{{cita pubblicazione|autore=Shu HB, Johnson H |titolo=B cell maturation protein is a receptor for the tumor necrosis factor family member TALL-1 |rivista=Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A. | volume = 97 |numero=16 |pp=9156–61 |data=agosto 2000 | pmid = 10908663 | pmc = 16838 | doi = 10.1073/pnas.160213497 }}</ref>;
==Significato clinico==
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Livelli eccessivi di BAFF causano iperproduzione di anticorpi, che possono causare malattie autoimmuni quali Lupus Eritematoso Sistemico, Artrite Reumatoide e altre patologie autoimmuni.
[[Belimumab]] (Benlysta) è un anticorpo monoclonale prodotto da Human Genome Sciences e GlaxoSmithKline con scoperte significative dovute alla Cambiridge Antibody Technology, che riconosce ed inibisce
BAFF è stato ritrovato in biopsie di trapianto renale con reazione acute di rigetto, e correlate con la presenza di C4d .<ref name="pmid23842189">{{cita pubblicazione|autore=Banham G, Prezzi D, Harford S, Taylor CJ, Hamer R, Higgins R|titolo=Elevated Pretransplantation Soluble BAFF Is Associated With an Increased Risk of Acute Antibody-Mediated Rejection. |rivista=Transplantation |anno=2013 | volume= 96 |numero=4 |pp=413–420 | pmid=23842189 | doi=10.1097/TP.0b013e318298dd65 | url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/eutils/elink.fcgi?dbfrom=pubmed&tool=sumsearch.org/cite&retmode=ref&cmd=prlinks&id=23842189 }}</ref>
Livelli aumentati di BAFF possono attivare
Blisibimod, un inibitore della proteina di fusione del BAFF, è in fase di sperimentazione presso [[Anthera Pharmaceuticals]], anche soprattutto per il trattamento del Lupus eritematoso sistemico.<ref>{{cita web|autore=ClinicalTrials.gov|url= http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT01162681|titolo=PEARL-SC Trial: A Study of the Efficacy, Safety, and Tolerability of A 623 Administration in Subjects With Systemic Lupus Erythematosus. |editore=United States National Institute of Health|accesso=15 luglio 2011}}</ref>
Ulteriori studi suggeriscono che il BAFF possa essere un nuovo mediatore nelle infiammazioni correlate al cibo.<ref> Lied GA, Berstad A: Functional and clinical aspects of the B-cell-activating factor (BAFF): a narrative review. Scand J Immunol 2011, 73:1–7.</ref> Gli alti livelli di BAFF in non atopici paragonati con pazienti atopici e la non correlazione tra BAFF ed IgE, suggeriscono che il BAFF possa essere particolarmente coinvolto nelle reazioni a cibo non IgE mediate.<ref name="Piuri_Soriano_SpecianiMC_SpecianiAF">Piuri G, Soriano J, Speciani MC, Speciani AF: B cell activating factor (BAFF) and platelet activating factor (PAF) could both be markers of non-IgE-mediated reactions. Clin Transl Allergy 2013, 3:O5.</ref> BAFF è una delle citochine più importanti nella modulazione del sistema immunitario ed è collegato a livello profondo con il cibo e la nutrizione; è prodotto anche da cellule della mucosa intestinale quando il cibo reagisce con il sistema immunitario innato causando infiammazione. Infatti è stato studiato per la prima volta in pazienti con malattie infiammatorie
==Note==
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