Argosy: differenze tra le versioni

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[[File:Metal_monster_sharp.jpg|right|thumb|Copertina di ''Argosy All-Story Weekly'' per la storia ''[[Il mostro di metallo]]'' (''The Metal Monster'') di [[Abraham Merritt|A. Merritt]] (7 agosto 1920).]]
 
Ne 1920 ''All-Story Weekly'' venne fusa con la sorella ''The Argosy'', facendone risultare una nuova testata, ''Argosy All-Story Weekly'', che pubblicava opere di un gran numero di generi letterari, tra cui [[fantascienza]] e [[Western|westerns]]. [[Edgar Rice Burroughs]] pubblicò nel periodico alcune delle sue storie di [[Tarzan]] e [[John Carter di Marte]]; tra gli altri scrittori di fantascienza vi erano [[Ralph Milne Farley]], [[Ray Cummings]], [[Otis Adelbert Kline]] e [[Abraham Merritt|A. Merritt]].<ref name="je">Eggeling, John. </ref>
 
Nel 1922 ''Argosy'' perse l'opportunità di lanciare la carriera di [[E. E. Smith]]. Bob Davis, allora curatore di ''Argosy'', respinse il manoscritto de ''[[L'Allodola dello Spazio]]'' (''The Skylark of Space''), scrivendo a Smith che personalmente apprezzava il romanzo, ma che era "troppo distante" ("too far out") per i suoi lettori.<ref>Sanders p. 9, Moskowitz p. 15.</ref> Questa "incoraggiante lettera di rifiuto" incoraggiò Smith a provare ancora, riuscendo infine a pubblicare il suo romanzo su ''[[Amazing Stories]]''.
 
''Argosy'' pubblicò un gran numero di [[Romanzo di avventura|storie avventurose]] di [[Johnston McCulley]] (tra le quali le storie di [[Zorro]]), [[Cecil Scott Forester|C. S. Forester]] (avventure nel mare), [[Theodore Roscoe]] (storie sulla [[Legione straniera francese|Legione straniera]]), [[Lewis Patrick Greene|L. Patrick Greene]] (che si specializzò in narrazioni sull'Africa)<ref name="bnt">Ed Hulse. </ref> e i racconti di George F. Worts su Peter the Brazen, un operatore radio statunitense che viveva avventure in Cina.<ref>{{Cita libro|titolo=The Pulp Hero: Deluxe Edition |autore=Nick Carr, Ron Hanna and Ver Curtiss |editore=Wild Cat Books |anno=2008 |pp=160, 234–5}}</ref> [[H. Bedford-Jones]] scrisse una serie di serie di storie storiche di [[cappa e spada]] per ''Argosy'' su un soldato irlandese, Denis Burke.<ref>[http://www.rehupa.com/?p=1576 "The Pulp Swordsmen: Denis Burke"] at REHupa Website</ref> [[Borden Chase]] fece la sua apparizione in ''Argosy'' con storie [[Poliziesco|poliziesche]].<ref>{{Cita libro|autore=Lee Server |titolo=Encyclopedia of Pulp Fiction Writers |città=New York |editore=Infobase Publishing |anno=2002 |isbn=0-8160-4577-1 |pp=58–59}}</ref> Nelle pagine di Argosy apparvero inoltre due serie a puntate avventurose-gialle piene di umorismo di [[Lester Dent]].<ref>{{Cita libro|autore=Lee Server |titolo=Encyclopedia of Pulp Fiction Writers |città=New York |editore=Infobase Publishing |anno=2002 |isbn=0-8160-4577-1 |pp=80–84}}</ref> Storie gialle più serie erano invece rappresentate da quelle di [[Cornell Woolrich]], [[Norbert Davis]] e Fred MacIsaac.<ref name="bnt" />
 
[[Max Brand]], [[Clarence E. Mulford]], [[Walt Coburn]], [[Charles Alden Seltzer]]<ref>[https://web.archive.org/web/20050110043038/http://pulprack.com/arch/2003/01/charles_alden_s.html The Men who Make ''The Argosy'': Charles Alden Seltzer] at the Wayback Machine (archived January 10, 2005)</ref> e Tom Curry<ref>[https://web.archive.org/web/20050101214239/http://pulprack.com/arch/2003/01/tom_curry_the_m.html The Men Who Make ''The Argosy'' : Tom Curry] at the Wayback Machine (archived January 1, 2005)</ref> scrivevano storie western per la rivista. Tra gli altri autori apparsi nell'edizione originale vi sono stati [[Ellis Parker Butler]], [[Hugh Pendexter]], [[Robert E. Howard]], [[Gordon MacCreagh]]<ref>[https://web.archive.org/web/20050110043635/http://pulprack.com/arch/2003/01/gordon_maccreag_2.html The Men Who Make ''The Argosy'' : Gordon MacCreagh] at the Wayback Machine (archived January 10, 2005)</ref> ed [[Harry Stephen Keeler]]. Il [[Dottor Kildare]], il famoso personaggio di Brand, fece la sua apparizione per la prima volta nel 1938.<ref>Nolan, William F., ''Max Brand, western giant: the life and times of Frederick Schiller Faust'', Popular Press, 1985 ISBN 978-0-87972-291-3 (p. 137)</ref>
 
Le copertine di ''Argosy'' erano disegnate da numerosi illustratori famosi di riviste, tra cui [[Edgar Franklin Wittmack]], Modest Stein e Robert A. Graef.<ref name="bnt">Ed Hulse. </ref>
 
Nel novembre 1941 il periodico passò a una cadenza quindicinale, poi divenuta mensile nel luglio 1942. Il cambiamento più significativo avvenne nel settembre 1943, quando la rivista non solo abbandonò la carta "pulp" economica in favore della [[carta patinata]], ma iniziò anche a spostarsi verso contenuti non esclusivamente di narrativa. Nel corso di pochi anni successivi la narrativa crebbe di meno - benché ancora con racconto dell'occasionale autore di statura, come [[P. G. Wodehouse]] - e fu ampliato il contenuto "da rivista per adulti". Verso la fine, il periodico divenne associato con il genere pulp delle avventure da adulti di "storie vere" di conflitti con animali selvaggi o di combattimenti in tempo di guerra, articoli di [[Erle Stanley Gardner]] sulla "Corte dell'ultimo appello" ("The Court of Last Resort") e in seguito venne considerata una rivista [[softcore]] per uomini. L'ultimo numero della rivista originale venne edito nel novembre del 1978.