Palio di Legnano: differenze tra le versioni
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* {{Contrada Sant'Erasmo}}
Ognuna delle otto contrade è retta da un "Capitano", da un "Gran Priore" e da una "Castellana"<ref name="storia"/>. I Capitani degli otto rioni storici sono riuniti nel "Collegio dei Capitani e delle Contrade", che ha la funzione di coordinare le attività, le azioni e gli intenti degli stessi<ref name="collegio">{{cita web|url= http://www.contradalegnarello.it/il-palio-di-legnano/istituzioni/collegio-dei-capitani-e-delle-contrade/ |titolo=Collegio dei Capitani delle Contrade|accesso=6 aprile 2014|editore=contradalegnarello.it}}</ref>. Tale Collegio è presieduto dal "Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade"<ref name="collegio"/>. Durante il corso dell'anno le contrade, che hanno sede nei "[[Maniero|manieri]]", organizzano feste, eventi culturali e manifestazioni folcloristiche<ref name="storia"/>. Di grande richiamo è la cena della vigilia, che viene organizzata la sera prima del Palio e a cui partecipano centinaia di contradaioli<ref name="Cita|Ferrarini, 2001|p. 177">{{Cita|Ferrarini, 2001|p. 177}}</ref>.
Nei primi anni in cui fu disputato il Palio di Legnano esistevano anche le contrade della Ponzella e dell'Olmina, che furono inglobate, rispettivamente, da San Bernardino e Legnarello; furono accorpate nel 1952 perché all'epoca i quartieri a cui facevano riferimento non erano molto abitati, e quindi avevano difficoltà a sostenere economicamente la partecipazione al Palio<ref name="Cita|D'Ilario, 1984|p. 343">{{Cita|D'Ilario, 1984|p. 343}}</ref>. I colori della contrada Ponzella erano giallo e blu, mentre quelli della contrada Olmina erano rosso e nero<ref name="Cita|Ferrarini, 2001|p. 179">{{Cita|Ferrarini, 2001|p. 179}}</ref>. Quest'ultima aveva come stemma un olmo nero su sfondo bianco ornato di rosso, mentre sullo stemma della contrada Ponzella era raffigurata una giovane sul rogo su uno sfondo a quadrati gialli e blu<ref name="Cita|Ferrarini, 2001|p. 179"/>.
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