Vincenzo De Luca: differenze tra le versioni

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Il 19 novembre del [[2013]] Vincenzo De Luca, risulta iscritto nel registro degli indagati insieme a sette consiglieri comunali per la variante al Piano Urbanistico Attuativo (Pua), del 16 marzo [[2009]], che consentiva l’acquisizione di aree demaniali sulle quali è sorto il cantiere (attualmente sottoposto a sequestro giudiziario) del “Crescent”, edificio in costruzione a ridosso del lungomare di Salerno, al centro di molte polemiche. La procura di Salerno ha emesso i provvedimenti a carico di trenta persone, accusate a vario titolo di abuso di ufficio, falso in atto pubblico e altre ipotesi di reato<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/20/salerno-indagato-vincenzo-de-luca-per-il-crescent-sequestro-della-procura/784406/ Il Fatto quotidiano: Indagato De Luca per il crescent.]</ref>. Il 7 novembre 2014 il gup Sergio De Luca rinvia a giudizio il sindaco di Salerno e gli altri 22 imputati; l'inchiesta è iniziata nel 2008 in seguito agli esposti di Italia Nostra e del comitato "No Crescent" (costituitesi parti civili) contrarie al progetto Crescent secondo il loro parere "ecomostro di Salerno"<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/11/07/italia/cronache/de-luca-a-processo-per-lecomostro-di-salerno-GQpathabGZsn6NQPG2xXIM/pagina.html|titolo=De Luca a processo per "l'ecomostro di Salerno"|accesso=08/11/2014}}</ref>.
 
Il [[10 novembre]] del [[2015]] è indagato a [[Roma]] per [[Corruzione|corruzioneil perreato di induzione]] e rivelazione di segretoindebita assieme ad altre 6 persone tra cui Anna Scognamiglio, giudice del [[Tribunale di Napoli]] che in estate del [[2015]] aveva accolto il ricorso del presidente della Campania contro la sospensione inflittagli in virtù della legge Severino. Sul registro del pubblici ministeri di piazzale Clodio ci sono Guglielmo Manna, marito del magistrato e Nello Mastursi, capo della segreteria del governatore, che si era dimesso due giorni prima. Era stata la Procura di Napoli ad avviare l’inchiesta e poi per competenza territoriale ha inviato gli atti a Roma, che si occupa delle vicende giudiziarie che riguardano i magistrati partenopei. L’inchiesta nasce da un’intercettazione in cui Manna chiede a Mastursi un’assunzione nell’ambito della sanità, ventilando la possibilità di un intervento di sua moglie in una vicenda che stava a cuore all’ex capo della segreteria del presidente della Giunta campana. Il giudice Anna Scognamiglio, in seguito, è stata estensore della sentenza con la quale il 22 luglio la prima sezione civile del Tribunale di Napoli ha confermato la decisione del giudice monocratico di sospendere l’efficacia della legge Severino nei riguardi di De Luca, condannato a un anno per abuso d’ufficio a Salerno.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/10/sentenza-severino-indagati-su-de-luca-e-la-giudice-scognamiglio-che-boccio-la-sua-sospensione-corruzione-e-rivelazione-di-segreto/2208067/|titolo = Sentenza Severino, indagati su De Luca e la giudice Scognamiglio, che bocciò la sua sospensione: "Corruzione e rivelazione di segreto"|accesso = 2015-11-10|sito = Il Fatto Quotidiano}}</ref>
 
== Onorificenze ==