Sego: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
 
[[File:Tallow-beef suet after rendering.jpg|thumb|Sego di [[Bos taurus|vitello]]]]
Il '''sego''' è un [[Lipidi|grasso]] di [[equinoEquus|equini]], [[ovinoOvis|ovini]], ma soprattutto di [[Bovinae|bovini]].
 
== Caratteristiche e utilizzi ==
Può essere prodotto dalla raffinazione del grasso che circonda il [[cuore]] e il [[rognone]] dei bovini. La sua composizione chimica è vicina a quella dello [[strutto]] ma con maggior quantità di [[acidi grassi]] saturi. A differenza di quest'ultimo, può essere conservato relativamente a lungo senza refrigerazione, a patto che sia in un contenitore ermetico che ne prevenga il contatto con l'aria.
 
È usato in saponeria come [[schiuma|antischiumante]] e nell'industria alimentare per alcuni tipi di [[margarina|margarine]] e surrogati del [[burro]]; fino alla fine del diciannovesimo secolo era usato per fabbricare [[candela (illuminazione)|candele]] e per la preparazione di [[Anatomia comparata|campioni anatomici]]. In alcuni [[saponi]] o altri prodotti può essere indicato in etichetta con il termine ''tallowate''<ref>Nicla Vozzella, ''Io mangio vegetariano'', Urra, Milano, 2010; p. 84</ref>.
La sua composizione chimica è vicina a quella dello [[strutto]] ma con maggior quantità di [[acidi grassi]] saturi. A differenza di quest'ultimo, può essere conservato relativamente a lungo senza refrigerazione, a patto che sia in un contenitore ermetico che ne prevenga il contatto con l'aria.
 
È usato in saponeria come [[schiuma|antischiumante]] e nell'industria alimentare per alcuni tipi di [[margarina|margarine]] e surrogati del [[burro]]; fino alla fine del diciannovesimo secolo era usato per fabbricare [[candela (illuminazione)|candele]] e per la preparazione di [[Anatomia comparata|campioni anatomici]].
 
In alcuni [[saponi]] o altri prodotti può essere indicato in etichetta con il termine ''tallowate''<ref>Nicla Vozzella, ''Io mangio vegetariano'', Urra, Milano, 2010; p. 84</ref>.
 
Nell'ambito della meccanica dei treni, il sego è preferito ai lubrificanti artificiali per il montaggio delle sale sull'assile: infatti dopo la sua decomposizione a contatto con l'aria, non lascia residui untuosi.