Max Havelaar: differenze tra le versioni

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Ho cambiato doorstoppel in droogstoppel
ho corretto il nome di Wolter Robert van Hoëvell
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Nella '''parte D''' scrive Eduard Douwes Dekker stesso, con lo pseudonimo di Multatuli: ringrazia Stern amichevolmente per il suo scritto, attacca Droogstoppel (che chiama "miserabile prodotto di oscena avidità e blasfema ipocrisia") e gli ordina di scomparire. Segue un attacco contro la corruzione descritta nel romanzo. Alla fine Multatuli scrive al capo dello stato, il re [[Guglielmo III dei Paesi Bassi]], chiedendogli di intervenire.
 
Questa parte è composta da più sezioni in cui Havelaar racconta le sue esperienze, in particolare a Sumatra. Havelaar racconta anche la parabola della pietra giapponese, originariamente scritta da [[Wolter van WolterRobert van Hoëvell]] (1812-1879). La pietra non vuole rimanere nella sua condizione modesta e si sottopone a un cambio di identità. Si trasforma in pioggia e in roccia - "ma non era contenta". Alla fine torna alla sua antica condizione. È un racconto con una morale da cui il lettore può trarre una lezione: l'ambizione rende infelici, accontentarsi è meglio che desiderare.
 
==Note==