L’'''assedio di Maastricht''' è un episodio della guerra della [[prima coalizione]] a seguito della quale l’esercitol'esercito rivoluzionario francese sconfisse l’ultimol'ultimo baluardo dei [[Paesi Bassi meridionali|Paesi Bassi austriaci]] completando la conquista della regione.
==L’assedioL'assedio==
Dopo la vittoria francese nella [[Battaglia di Fleurus (1794)|battaglia di Fleurus]] del 26 giugno [[1794]] l’esercitol'esercito austriaco si ritirò verso [[Bruxelles]] per poi assestarsi verso est lungo il fiume [[Mosa (fiume)|Mosa]].
In agosto l’esercitol'esercito napoleonico riprese l’offensival'offensiva sconfiggendo gli austriaci, guidati dal [[Carlo Giuseppe de Croix| generale Carlo Giuseppe de Croix conte di Clerfayt]], nei pressi del fiume [[Ourthe]]. La roccaforte austriaca di Maastricht, nella quale erano acquartierati circa 8.000 soldati, rimase isolata e i francesi la cinsero d’assediod'assedio ma il grosso delle truppe francesi, guidate dal generale [[Jean-Baptiste Kléber]], si spostò verso est attaccando le linee austriache sul fiume [[Roer (fiume)|Roer]].
All’inizioAll'inizio di ottobre Kléber, battuti gli austriaci, fece ritorno a Maastricht dando manforte al resto delle truppe francesi che continuavano ad assediare la città. Il principe [[Federico d'Assia-Kassel]], governatore di Maastricht, si rifiutò di cedere. Il 1º novembre Klèber fece bombardare la città che dopo tre giorni capitolò.