Gli uomini, che mascalzoni...: differenze tra le versioni

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|regista = [[Mario Camerini]]
|soggetto = [[Aldo De Benedetti]], [[Mario Camerini]]
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|premi =
}}
'''''Gli uomini, che mascalzoni...''''' è un [[film]] del [[1932]], diretto da [[Mario Camerini]].
 
Presentata alla [[1ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|prima edizione della Mostra del cinema di Venezia]], «questa commedia comico-sentimentale profumata di giovinezza e raccontata con garbo»<ref>''Il Morandini - Dizionario dei Film 2000''. Bologna, Zanichelli editore, 1999. ISBN 8808021890 p.1412</ref> all'epoca riscosse un clamoroso successo, non solo in Italia.<ref name=Hobby>Simone Bedetti, fascicolo allegato al dvd Hobby&Work, serie ''Il grande cinema italiano'', 2004</ref> Lanciò come divo cinematografico [[Vittorio De Sica]], fino ad allora attore di teatro leggero, rese celebre la canzone ''[[Parlami d'amore Mariù]]'', cantata in una sequenza del film dallo stesso De Sica, e rappresentò un'importante innovazione nel cinema italiano dell'epoca, per la scelta rivoluzionaria di girare in esterni invece che negli ambienti ricostruiti nei teatri di posa.<ref name=Hobby/>
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===Riprese===
Il regista Camerini, appoggiato dal produttore Cecchi, prese la decisione rivoluzionaria di girare il film in esterni, invece che nei soliti teatri di posa, che rischiavano di dare un senso di fasullo con i loro ambienti ricostruiti.<ref name=Hobby/>
Così si espresse [[Filippo Sacchi]] sul quotidiano milanese ''[[Corriere della Sera]]'' in merito a questo primo film [[Milano#Cinematografia a Milano|girato in esterni a Milano]]: «È la prima volta che vediamo Milano sullo schermo. Ebbene, chi poteva supporre che fosse tanto fotogenica? Camerini ha saputo cogliere con una finezza estrema certi inconfondibili momenti del volto e del movimento di Milano ed è riuscito a darcene, senza sforzo, il colore tutto lombardo, l'operosa vitalità».<ref name=Hobby/>
 
Soprattutto per le scene ambientate alla Fiera campionaria il ''Dizionario Mereghetti'' definisce il film «una testimonianza di un momento di cambiamento e ristrutturazione del capitalismo italiano».<ref>''Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008''. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 9788860731869 p. 3119</ref>