Storia di Palermo fenicia: differenze tra le versioni

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{{F|provinciacittà metropolitana di Palermo|arg2=storia d'Italia|data=agosto 2012|commento=Le fonti (siti web personali e blog vari) non sono sufficientemente autorevoli e in qualche caso non sembrano neppure ben interpretate: vedi discussione della voce}}
'''Palermo''' fu fondata come città-porto dai coloni [[Fenici]] di [[Tiro (città)|Tiro]] (l'odierno [[Libano]]) tra il [[VII secolo a.C.|VII]] e il [[VI secolo a.C.]]<ref>[http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/musei/guide_brevi/Palermo%20(Guida%20Breve).pdf Guida breve sul sito della Regione Siciliana]</ref>. Come luogo d'insediamento scelsero un promontorio di roccia prospiciente il mare contornato da due fiumi, la zona che attualmente è occupata dalla [[cattedrale di Palermo]] e dalla [[villa Bonanno]].
 
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*La '''Paleapolis'''; la parte più antica che sorgeva dove oggi è ubicata la cattedrale di Palermo, all'interno della Paleapolis risiedevano gli edifici direzionali e gli edifici pubblici. La Paleapoli rappresentò il nucleo abitativo primario della città. Fu cinta da alte mura e dotata di due porte: una orientata verso il mare (nord est) ed una orientata nel senso opposto a sud ovest. Quest'ultimo varco portava verso un'area pianeggiante ed omogenea: il luogo adatto alla futura Necropoli. Della vecchia cinta muraria rimangono ancora oggi pochi tratti ma, tutto sommato, ben conservati: il muraglione di Via del Bastione eretto a ridosso del letto del fiume Kemonia e il muraglione di Corso Alberto Amedeo eretto sulla sponda destra del fiume Papireto.
 
*La '''Neapolis'''; porzione che venne aggiunta solo successivamente, all'interno di essa era presente il fitto tessuto edilizio e residenziale diviso in grossi insulae. La Neapoli rappresentò la naturale espansione della città verso il mare. Essa in pochi anni si ingrandì più del doppio. Le botteghe artigiane, i mercati, i cantieri e le altre attività e gli addetti ai servizi facevano convivere serenamente gli abitanti la cui cittadinanza era formata da: indigeni, fenici, cartaginesi, greci e quant'altri lavorassero e risiedessero nella città.<ref>[http://scuolalombardoradice.blogspot.it/2010/03/i-fenici-panormos-la-neapoli-quarta.html Istituto Comprensivo Lombardo Radice - Palermo: I Fenici a Panormos - La Neapoli - Quarta puntata<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>