[[File:Jacobite Standard (1745).svg|thumb|Rappresentazione della bandiera giacobita del 1745.]]
Nel dicembre 1743, suo padre nominò Carlo Edoardo principe reggente, dandogli l'autorità di agire in suo nome. Diciotto mesi dopo, guidò una ribellione di appoggio francese destinata a mettere suo padre sui troni di Inghilterra e Scozia. Carlo Edoardo raccolse fondi per equipaggiare due navi: la ''Elisabeth'', una vecchia nave da guerra con 66 cannoni, e la ''Doutelle'' (le ''Du Teillay'') una piccola fregata di 16 cannnonicannoni, che lo sbarcò con successo, insieme a sette compagni a [[Eriskay]] il 23 luglio 1745. Carlo Edoardo aveva sperato nel sostenosostegno di una flotta francese, mache fu però gravemente danneggiata da tempeste, e fucosì lasciatorimase a cercare di raccogliere un esercito in Scozia.
[[File:William Mosman - Prince Charles Edward Stuart, 1720 - 1788. Eldest son of Prince James Francis Edward Stuart - Google Art Project.jpg|left|thumb|upright|Carlo Edoardo ritratto da William Mosman]]
La causa [[Giacobitismo|giacobita]] era ancora sostenuta da molti [[Clan scozzese|clan]] delle [[Highlands]], sia cattolici che protestanti. Carlo Edoardo Carlo sperava in un caloroso benvenuto da questi clan per avviare una rivolta dei giacobiti attraverso tutta la Gran Bretagna. Carlo Edoardo sollevò il vessillo di suo padre a [[Glenfinnan]] e raccolse una forza sufficiente per permettergli di marciare su [[Edimburgo]]. La città, sotto il controllo del [[:en:Lord Provost of Edinburgh|Lord Provost]] Archibald Stewart, si arrese velocemente. Mentre si trovava ad Edimburgo un ritratto di [[:en:Lost portrait of Charles Edward Stuart|Carlo Edoardo]] fu dipinto dall'artista [[Allan Ramsay (pittore)|Allan Ramsay]],<ref name=beeb>{{Cita news|titolo=Lost Bonnie Prince Charlie portrait found in Scotland|url=http://www.bbc.co.uk/news/uk-scotland-edinburgh-east-fife-26287887|accesso=23 febbraio 2014|giornale=BBC News|data=22 febbraio 2014}}</ref> che sopravvive nella collezione del [[conte di Wemyss]] a [[Gosford House]].
Il 21 settembre 1745, sconfisse l'unico esercito governativo in Scozia nella [[battaglia di Prestonpans]]. L'esercito governativo era guidato dal [[John Cope (generale)|Generale Sir John Cope]], e la loro difesa disastrosa contro i giacobiti è immortalata nella canzone ''[[Johnnie Cope]]''. A novembre, Carlo Edoardo stava marciando verso sud alla testa di circa 6.000 uomini. Avendo preso [[Carlisle, Cumbria|Carlisle]], l'esercito di Carlo Edoardo procedeva fino a [[Swarkestone Bridge]] nel [[Derbyshire]]. Qui, nonostante le obiezioni di Carlo Edoardo, la decisione fu presa dal suo consiglio per tornare in Scozia, a causa della mancanza di sostegno inglese e francese and rumours of large government forces being amassed. I giacobiti marciarono a nord ancora una volta, vincendo la [[battaglia di Falkirk Muir]], ma in seguito furono inseguiti dal figlio di [[Giorgio II di Gran Bretagna|re Giorgio II]], il [[Guglielmo, duca di Cumberland|duca di Cumberland]], che li catturò nella [[battaglia di Culloden]] il 16 aprile 1746.
[[File:Marie-Victoire Princess de Rohan.jpg|left|thumb|upright|Marie-Victoire, "principessa de Rohan—" la nipote segreta di Carlo Edoardo, figlia maggiore di Charlotte Stuart]]
Mentre era nuovamente in Francia, Carlo Edoardo ebbe numerose relazioni sentimentali; una con sua cugina [[Marie Louise de La Tour d'Auvergne]], moglie di [[Jules de Rohan|Jules, principe di Guéméné]], conseguente nelladalla nascitaquale dinacque un figlio, Charles (1748–1749) dalla vita breve. Nel 1748 Carlo Edoardo fu espulso dalla Francia sottosecondo i termini del [[Trattato di Aquisgrana (1748)|trattato di Aix-la-Chapelle]] che portò alla fine della guerra tra Gran Bretagna e Francia.<ref>McLynn. ''The Jacobites'' p.35</ref>
Carlo Edoardo visse diversi anni in esilio con la sua amante scozzese, [[Clementina Walkinshaw]], che egli conobbe, e potrebbe aver iniziato una relazione con, durante la ribellione del 1745. Nel 1753, la coppia ebbe una figlia, [[Charlotte Stuart, duchessa di Albany|Charlotte]]. L'incapacità di CharlesCarlo Edoardo di far fronte al crollo della causa lo portò alad suoavere problemaproblemi con il berel'alcol, così madre e figlia lo abbandonarono Carlo Edoardo con la connivenza di Giacomo. Charlotte avrebbe avutoin treseguito figliavuto illegittimiun figlio da [[Ferdinand Maximilien Mériadec de Rohan|Ferdinand]], un ecclesiastico membro della [[Rohan (famiglia)|famiglia Rohan]]., Il loro unico figlio fuchiamato [[Charles Edward Stuart, conte Roehenstart]]. Charlotte fu sospettatosospettata da molti dei sostenitori di Carlo Edoardo di essere una spia piantata daper parteconto del governo hannoveriano di [[Regno di Gran Bretagna|Gran Bretagna]].<ref>McLynn (1759) p.78</ref>
Dopo la sua sconfitta, Carlo Edoardo indicatofece sapere ai rimanenti sostenitori della causa giacobita in Inghilterra che, accettando l'impossibilità del suodi recuperorecuperare dellele corone inglese e scozzese, rimanendo un cattolico romano, egli era disposto a impegnarsi a regnare da protestante.{{Citazione necessaria}}.
InNel 1759, atal theculmine heightdella ofGuerra thedei [[Sevensette Years' War]]anni, CharlesCarlo wasEdoardo summonedfu toconvocato a meetingParigi inper Parisincontrare withil theministro Frenchdegli foreignesteri ministerfrancese, theil [[Étienne François, duc de Choiseul|DucDuca Dedi Choiseul]].<ref>McLynn (1759) p.82</ref>, Charlesma failednon tofece makeuna a goodbuona impressionimpressione, beingrisultando argumentativepolemico anded idealisticidealista innelle hissue expectationsaspettative. Choiseul, wasche planningstava apianificando full-scaleuna invasioninvasione ofsu England,larga involvingscala upwardsdell'Inghilterra ofcoinvolgendo fino a 100,.000 menuomini<ref>McLynn (1759) p.81</ref>—to whichai hequali hopedsperava todi addaggiungere aun numbercerto ofnumero Jacobitesdi ledgiacobiti byguidati Charles.da HoweverCarlo, herestò wasimpressionato socosì littlenegativamente impressedda withCarlo Charles,che herinunciò dismissedall'idea thedi prospectottenere ofl'aiuto Jacobitedei assistancegiacobiti.<ref>McLynn (1759) p.84</ref> [[PlannedL'invasione French Invasion of Britain (1759)|The French invasion]]francese, whichche wasera Charlesl'sultima lastrealistica realisticoccasione chanceper toCarlo recoverdi therecuperare Britishil thronetrono foringlese thealla Stuartdinastia dynastyStuart, wasfu ultimatelydefinitivamente thwartedsventata bydalle navalsconfitte defeatsnavali atdi [[BattleBattaglia ofdella Quiberonbaia Baydi Quiberon|Quiberon Bay]] and [[BattleBattaglia ofdi Lagos (1693)|Lagos]].
Nel 1766, il padre di Carlo Edoardo morì. [[Papa Clemente XIII]] aveva riconosciuto Giacomo come re d'Inghilterra, Scozia, e Irlanda con il nome di "Giacomo III e VIII" ma non diede a Carlo lo stesso riconoscimento.
[[File:Palazzo di san clemente, int., piano terra, sala grottesche 04 stemma stuart 2.JPG|thumb|Stemma del Giovane Pretendente ([[Stemma dell'Inghilterra]]) a [[Palazzo di San Clemente]], [[Firenze]]]]
Nel 1772 Carlo Edoardo sposò la [[Luisa di Stolberg-Gedern|principessa Luisa di Stolberg-Gedern]]. Vissero prima a Roma e nel 1774 si trasferirono a [[Firenze]], dove nel 1777 ha acquistatoacquistarono la residenza di [[Palazzo di San Clemente]], oggi nota anche nellachiamata suanelle memoriasue comememorie ''Palazzo del Pretendente''. A Firenze cominciò ad utilizzare il titolo di "conte di Albany" come pseudonimo. Questo titolo è spesso utilizzato nelle pubblicazioni europee; sua moglie Louise è quasi sempre chiamato "contessa d'Albany".
Nel 1780, Louise lasciò Carlo Edoardo. Ella affermò che Carlo Edoardo aveva fisicamente abusato di lei; questa affermazione è stata generalmente creduta vera dai contemporanei, anche se Louise era già coinvolta in una relazione adulterina con il poeta italiano, [[Vittorio Alfieri]].{{Citazione necessaria}}
Nel 1783, Carlo Edoardo firmò un atto di legittimazione per la figlia illegittima [[Charlotte Stuart, duchessa di Albany|Charlotte]], nata nel 1753 dalla relazione con [[Clementina Walkinshaw]] (successivamente nota come contessa von Alberstrof). Carlo Edoardo diede anche a Charlotte il titolo di "duchessa di Albany" fra i pari di Scozia ed il trattamento di "altezza reale", ma questi onori non davano a Charlotte alcun diritto di successione al trono. Charlotte visse con il padre a Firenze e Roma per i successivi cinque anni.{{Citazione necessaria}}
==Morte e sepoltura==
|