Acciaio inossidabile: differenze tra le versioni

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Il limite di [[Tensione di snervamento|snervamento]] è molto basso e, non potendosi fare trattamenti termici di tempra per l'assenza di punti critici, sono applicati la [[ricristallizzazione]] o l'[[incrudimento]]. Si osserva una particolare attenzione a limitare il riscaldamento al di sotto degli 850 °C per evitare l'ingrossare del grano cristallino, e a non sostare tra i 400 e i 570 °C nel raffreddamento, per non incorrere nella ''fragilità al [[rinvenimento]]''.
 
Gli acciai inossidabili ferritici hanno una moderata resistenza alla [[corrosione]], che aumenta con la percentuale di cromo e con la introduzione in lega del molibdeno; sono magnetizzabili; non sono suscettibili di tempra e devono necessariamente essere sottoposti alla [[ricottura]]; la [[saldatura|saldabilità]] è scarsa, in quanto il materiale che viene surriscaldato subisce l'ingrossamento del grano cristallino.
 
Gli impieghi più comuni sono vasellame o posateria di bassa qualità, acquai, lavelli e finiture per l'[[edilizia]]. In lamiere sottili si usano per rivestimenti, piastre per ponti navali, [[sfioratore|sfioratori]], trasportatori a [[catena (meccanica)|catena]], estrattori di fumi e [[depolverizzatore|depolverizzatori]].
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Nell'UV si necessita di una tipologia d'acciaio austenitico, poiché possiede una struttura molto legata e di conseguenza meno attaccabile chimicamente.<br />
La presenza di metalli refrattari, come il [[molibdeno]], aiuta a legare elettro-chimicamente gli [[atomo|atomi]] di [[ferro]], conferendone maggiore [[inerzia]] e un grado di [[durezza]] superiore (circa 180 [[gradi Vickers]]).<br />
L'acciaio austenitico permette di utilizzare la lega anche nell'UHV, poiché l'amagneticità strutturale le dona un'inerzia quasi totale alle interazioni "deboli" garantendo un vuoto più pulito. <br />
La presenza di [[cromo]], nonostante le sue caratteristiche ferriticizzanti, conferisce all'acciaio stabilità ed elasticità, garantendone così duttilità e malleabilità.<br />
Resta comunque il fatto che, in questa tecnologia, l'acciaio più utilizzato sia quello austenitico.<br />
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L'utilizzo dell'armatura inossidabile è limitato dall’elevato costo, il quale può avere un rilevante impatto sul costo necessario alla realizzazione dell'intera struttura.<br />
Infatti le barre in acciaio inox, in funzione della composizione chimica, costano da sei a dieci volte in più rispetto alle armature comuni in acciaio al carbonio.<br />
L'utilizzo di barre in acciaio inossidabile pertanto viene limitato per la realizzazione di opere in condizioni ambientali d'elevata aggressività, soprattutto legata alla presenza d'acqua di mare o di sali disgelanti (azione dei cloruri), oppure nei casi in cui, per l'importanza della struttura, sia richiesta una vita di servizio molto lunga. <br />
In questi casi infatti la protezione offerta dal [[copriferro]] può risultare insufficiente a prevenire la corrosione, e pertanto l'acciaio inox può garantire la durata richiesta per l'opera senza dover ricorrere successivamente a costose e complesse manutenzioni straordinarie che, in alcuni casi, risultano più onerose del costo iniziale dovuto alla scelta dell'armatura inossidabile.<br />
Il costo di costruzione si può ridurre limitandone l’utilizzo alle parti più vulnerabili della struttura o alle zone in cui lo spessore di copriferro deve essere ridotto, come negli elementi snelli o nei rivestimenti di facciata.<br />
In questo caso è necessario che l'armatura al carbonio e quella inox non entrino mai in contatto per evitare fenomeni di corrosione elettrochimica.<br />
Gli acciai inossidabili austenitici hanno un [[coefficiente di dilatazione termica]] di circa {{exp|1,8|−5}}&nbsp;°C<sup>−1</sup>, maggiore sia di quello del calcestruzzo (circa 10-5&nbsp;°C<sup>-1−1</sup>) sia di quello delle comuni armature ({{exp|1,2|-5}}&nbsp;°C<sup>−1</sup>).<br />
Il maggiore coefficiente di dilatazione termica potrebbe creare situazioni sfavorevoli nel caso di incendi, tuttavia l'acciaio inossidabile austenitico ha una conducibilità termica notevolmente inferiore rispetto all'acciaio al carbonio.
 
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.worldstainless.org/About+stainless/ |Articoli su acciaio inossidabile]}}
* [{{cita web|http://www.worldstainless.org/ISSF/Files/ISSF%20The%20Ferritic%20Solution%20Italian.pdf |La soluzione ferritica]}}
 
{{Siderurgia}}