Goffredo I di Lovanio: differenze tra le versioni

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Dal matrimonio di sua figlia [[Adeliza di Lovanio|Adeliza]] con [[Enrico I d'Inghilterra]], che era anche il suocero dell'Imperatore, eglì aumentò notevolmente il proprio prestigio. Alla morte di Enrico V, nel [[1125]], Goffredo supportò [[Corrado III di Svevia|Corrado di Hohenstaufen]], [[Duca di Franconia]], contro [[Lotario di Supplinburgo]]. Dopo l'elezione di quest'ultimo a re di Germania, sempre nel [[1125]], Goffredo venne costretto a restituire la Bassa Lorena a [[Valerano della Bassa Lorena|Valerano]], il figlio di Enrico, come ci viene confermato dal ''Gestorum Abbatem Trudonensium Continuatio Tertia''<ref name=Trudonensium>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000874_00396.html?sortIndex=010%3A050%3A0010%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus X: Gestorum Abbatem Trudonensium Continuatio Tertia, anno 1126, pag. 387]</ref>.<br> Goffredo non era intenzionato in questa libera donazione e perciò scoppiò una guerra, specialmente dispute sull'autorità sull'Abbazia di [[Sint-Truiden]]. Ad ogni modo, Goffredo mantenne il Margraviato di Anversa e il titolo ducale (che nel [[1183]] sarebbe stato associato al [[Ducato di Brabante|Brabante]]).
 
Il 2 marzo [[1127]], il conte delle Fiandre, [[Carlo I delle Fiandre|Carlo I il Buono]], senza eredi legittimi, venne assassinato nella chiesa di San Donaziano a [[Bruges]]<ref name=Halphen>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 712</ref>, mentre era intento alle sue devozioni<ref name=Ec>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 474 e 475]</ref>. I pretendenti erano molti, [[William di Ypres|Guglielmo di Ypres]], [[Teodorico di Alsazia]], Arnoldo di Danimarca, [[Baldovino IV di Hainaut]] ed altri tra cui, [Goffredo il Barbuto<ref name=Halphen/>, ma il [[re di Francia]], [[Luigi VI di Francia|Luigi VI]], chiamato dai fiamminghi, si precipitò ad [[Arras]], e convocò i notabili fiamminghi perché eleggessero il suo candidato, suo cognato, [[Guglielmo Cliton]]. Guglielmo venne eletto<ref name=E>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 476]</ref> e fu subito confermato da [[Gand]], [[Bruges]], [[Lilla]], [[Saint-Omer]]<ref name=Halphe>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 713</ref> ed assieme al re si avviò verso Bruges, attraversando buona parte della contea, accolto con entusiasmo<ref name=Halphe/>. A Bruges intanto erano stati catturati e giustiziati gli assassini di Carlo I il Buono<ref name=EC>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 475 e 476]</ref>.<br>[[Teodorico di Alsazia]], si rifiutò di riconoscere Guglielmo e, prima conquistò [[Lille]] e [[Gand]]<ref name=ECC>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 479]</ref>, poi prese anche il controllo di Bruges e fu, di fatto, eletto nuovo conte<ref name=Halph>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 714</ref> e nel febbraio [[1128]], quasi tutte le Fiandre erano per Teodorico. Guglielmo, ridotto ad una parte del sud della contea, dopo che tramite il re di Francia, Teodorico, rinchiusosi in Lilla, era stato scomunicato<ref name=Halp>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 715</ref>, con l'appoggio di molti nobili passò al contrattacco e il 21 giugno, alleatosi con Goffredo, sconfisse Teodorico a [[Tielt]] e poi al castello di [[Oostkamp]]. Teodorico allora era fuggito da Lilla per rinchiudersi ad [[Aalst|Alost]]. Guglielmo e Goffredo, il 12 luglio, posero l'assedio ad Alost<ref name=ECC/>, ma, durante l'assedio, in una scaramuccia con alcuni fanti nemici Guglielmo, il 28 luglio, venne ferito ad un braccio, la ferita andò in [[gangrena]]<ref name=ECCL>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 481 e482]</ref> e Guglielmo, il 9 agosto, morì<ref name=ECCLE>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 482, nota 1]</ref>. Con la morte di Guglielmo, senza eredi, Teodorico, fu riconosciuto conte, come Teodorico I, da tutta la contea. Il re di Francia Luigi VI dovette accettare il fatto compiuto e ratificare che Teodorico I fosse succeduto a Guglielmo<ref name=Halp/>, mentre Goffredo continuò la guerra contro [[Liegi]] e [[Namur]].
 
Un documento del ''Recueil des chartes de l´abbaye de Gembloux'' [[1131]], cita Goffredo come autore di una donazione assieme ai figli [[Goffredo II di Lovanio|Goffredo]] ed Enrico<ref name=GODEFROI/>