Auguste Comte: differenze tra le versioni

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==== La classificazione delle scienze ====
[[File:Comte_teoriaComte teoria.png|thumb|left|Divisione delle scienze secondo Comte]]
Ogni scienza per poter esser ritenuta tale deve giungere allo ''stato positivo''. Tale meta viene raggiunta seguendo un criterio preciso: il "principio della complessità crescente e della semplicità decrescente".<ref name=Comte2>[http://www.loescher.it/librionline/risorse_portalefilosofia/download/oltremanuale/2013_3A_04_Comte_2013.pdf Comte: contro il culto metafisico della sovranità popolare]</ref> Comte vuol dimostrare con questa classificazione che il pensiero positivo, che si è sviluppato dapprima nelle materie semplici, prima o poi dovrà necessariamente estendersi ad altre materie quali la politica, giungendo così alla nascita di una scienza positiva della società, la sociologia. Il filosofo propone inoltre un nome di un personaggio celebre per ogni scienza, una sorta di "[[patrono]]".<ref name=Comte2/>
In base al criterio di semplicità/generalità la classificazione è la seguente:
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==Influenze sul pensiero di Comte==
[[File:Henri_de_SaintHenri de Saint-simon_portraitsimon portrait.jpg|thumb|[[Henri de Saint-Simon]]]]
Comte volle essere il profeta di una nuova "[[età dell'oro|epoca d'oro]]" dell'umanità, innestando le proprie idee personali nella sua filosofia universale e generale, non sempre con successo. Essendo egli stesso una personalità complessa e facile ad entusiasmi e cambi d'umore, pessimista nella vita privata e ottimista per l'umanità (se essa seguirà i precetti positivisti), spesso si trovano influenze disparate sulla sua filosofia, che tentano di conciliare idee poco conciliabili, in un originale amalgama di pensiero.<ref name=Homolaicus>[http://www.homolaicus.com/teorici/comte/comte.htm Comte e il positivismo dal sito Homolaicus: 1] e [http://www.homolaicus.com/teorici/comte/comte2.htm 2]</ref>
 
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==Influenza su pensatori successivi==
Comte, tramite la sua creatura, il positivismo, ha influito e stimolato numerosi intellettuali successivi, anche solo per reazione alla sua impronta filosofica, tra essi: [[John Stuart Mill]]<ref name=Homolaicus/>, [[Marcelin Berthelot]], [[Claude Bernard]], [[Hippolyte Taine]], [[Emile Durkheim]]<ref name=Homolaicus/>, [[Émile Littré]], [[Harriet Martineau]], [[Sigmund Freud]], [[Cesare Lombroso]], [[Karl Marx]], [[Charles Darwin]], [[Pierre-Joseph Proudhon]], [[Roberto Ardigò]], [[Maria Montessori]]<ref name=Homolaicus/>, [[Émile Zola]], [[Giovanni Verga]], [[Friedrich Nietzsche]]<ref>[http://books.google.it/books?id=Mx5NMKwBO8UC&pg=PA163&lpg=PA163&dq=comte+nietzsche&source=bl&ots=5q8mZwmmm9&sig=cG010NVMFS4SxfVZQMaFKyPrYJE&hl=it&sa=X&ei=0kPEUv2bDaHsywPZz4GYCg&ved=0CEMQ6AEwAw#v=onepage&q=comte%20nietzsche&f=false Robin Small, ''Nietzsche and Rée: A Star Friendship'', p- 163]</ref>, [[Benedetto Croce]], [[Carlo Cattaneo (patriota)|Carlo Cattaneo]].<ref name=Homolaicus/> Anche la scrittrice di scuola [[libertarianismo|libertariana]] [[Ayn Rand]], fondatrice dell'[[oggettivismo (Ayn Rand)|Oggettivismo]], pare che abbia tratto alcune idee da Comte, come l'esaltazione del progresso apportato dall'industria, dallo scienziato e dall'imprenditore, criticando e respingendo però le altre formulazioni, come il concetto di [[altruismo]] innato (Comte è molto criticato per aver coniato il termine, interpretato, anche se in senso negativo dalla Rand, nella stessa definizione data dal filosofo francese ossia come obbligo ad aiutare i propri simili) e lo [[statalismo]] del positivismo comtiano, che spesso in area liberale vengono avvicinate al [[marxismo]], nonostante le notevoli differenze tra lo [[stato socialista|stato marxista]] e lo stato positivista.<ref>[http://www.libertarianism.org/publications/essays/excursions/ayn-rand-altruism-part-1 Ayn Rand and altruism]</ref><ref>Ayn Rand (1964). ''The Virtue of Selfishness'' (paperback ed.). New York: Signet. ISBN 0-451-16393-1.</ref>
 
== Opere ==