Raid di Tondern: differenze tra le versioni
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==L'attacco==
[[File:HMS Phaeton (1914).jpg|thumb|left|Una parte della formazione in navigazione verso Tondern; si vedono alcuni incrociatori e le navi trasporto aerei HMS ''Engadine'' e HMS ''Vindex''.]]
Il 18 luglio con la portaerei britannica HMS ''Furious'' in navigazione a 18,5 [[nodo|nodi]] e la prua al vento, una tempesta non permise il decollo dei velivoli, e la missione venne rimandata di 24 ore. Pertanto la ''Furious'', protetta dai cinque incrociatori della Forza A, ''HMS Caledon'', ''HMS Galatea'', ''HMS Royalist'', ''HMS Phaeton'' ed ''HMS Inconstant'', ed alcuni cacciatorpediniere, tra cui HMS ''Violent'' e HMS ''Viceroy'', portò i nove biplani [[Sopwith Camel]] a distanza utile dalla base nella notte del 19 luglio ad 80 miglia a nord-ovest di Tondern<ref name = Yeulett>{{cita web |http://www.tondernraid.com/tonder.htm|The Story of the Raid on Tondern-19th July 1918|31 dicembre 2015}}</ref>. Secondo gli ordini operativi non doveva essere violata la neutralità del territorio danese<ref name = TondernMuseumOrders>{{cita web|url=http://www.tondernraid.com/orders.htm|titolo=The Admiral's Orders for the Raid on Tondern|editore=tondernraid.com|accesso=1º gennaio 2016}}</ref>.
I biplani, divisi in due ondate di tre e quattro velivoli, armati con 2 bombe Cooper da 50 [[libbra|libbre]] (circa 25 kg) poste in rastrelliere sotto l'abitacolo, decollarono dalle 0300 alle 0320; il capitano Thyne ebbe problemi al motore e rientrò verso la formazione navale, ammarando e venendo ripescato dal cacciatorpediniere ''Viceroy''. Gli altri salirono dapprima ad una quota di 5000 piedi e poi a 6000 per il tratto finale ed il primo gruppo arrivò sul bersaglio alle 0435. Ad iniziare dal capitano Dickson, i piloti attaccarono la base costituita da tre hangar e relative piste di volo, iniziando poi il rientro alla squadra; il secondo volo avvistò il campo alle 0445, ed attaccò questa volta sotto il tiro della contraerea; il bilancio fu la distruzione dell'hangar più grande con due dirigibili, precisamente l'L54 e lo L60, ed il danneggiamento di uno dei due più piccoli (''Tobias'') con un pallone all'interno<ref name = Yeulett/>.
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==Bibliografia==
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