Manifesto Debian: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione) |
Sezione Maturazione (o come lo si vuole chiamare); +Note |
||
Riga 1:
[[File:Imurdock.jpg|right|thumb|Ian Murdock, fondatore del ''Debian Project'' e autore del manifesto.]]
Il '''manifesto Debian'''
== Contenuto ==
Il manifesto
=== Maturazione ===
▲Il manifesto è diviso in tre sezioni; tra i punti più importanti, l'apertura dello sviluppo a tutta la comunità informatica e la collaborazione con la [[Free Software Foundation]]; l'intenzione di creare una distribuzione facile da utilizzare e ben mantenuta senza mai diventare un prodotto commerciale; il continuo sviluppo del sistema con la possibilità di competere sul libero mercato.
Così come altri manifesti, il progetto Debian ha subito una significativa maturazione rispetto agli scopi e alla filosofia originariamente prefissati.<ref name="introduzione">{{Cita web|https://www.debian.org/doc/manuals/project-history/ch-intro.it.html|Capitolo 1 - Introduzione — Cos'è il Progetto Debian? |28 maggio 2016}}</ref><ref name="manifesto" />
Un esempio è l'ambigua allusione di non voler mai essere un prodotto commerciale. Tale considerazione è considerabile come un divieto di utilizzo per scopi commerciali<ref>{{Cita web|http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/deed.it|Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale|28 maggio 2016}}</ref>, in contrasto con il fatto che un [[software libero]] e una [[licenza libera]] non possono porre questo tipo di restrizioni.<ref>{{Cita web|https://www.gnu.org/philosophy/selling.it.html|Vendere Software Libero|28 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|https://creativecommons.org/freeworks/|Understanding Free Cultural Works|28 maggio 2016|lingua=en}}</ref>
Alcuni pensieri mancanti nel manifesto originale diventarono invece i tratti più caratteristici di Debian. Un esempio è la sua sua ''universalità''<ref>{{Cita web|https://www.debian.org|Debian -- Il sistema operativo universale|28 maggio 2016}}</ref>, da intendersi con il supporto di una notevole quantità di [[Architettura (computer)|architetture]] mantenendo per tutte una grande quantità di software libero [[Compilatore|compilato]] nativamente per ognuna di esse.<ref>{{Cita web|https://packages.debian.org/sid/|List of sections in "sid"|28 maggio 2016|lingua=en}}</ref> In questo senso anche gli «sforzi verso la realizzazione di un sistema operativo composto interamente di software libero», seguendo i passi del [[progetto GNU]], non era originariamente nel manifesto, così come il supporto per diversi altri [[kernel]] oltre che a [[Linux (kernel)|Linux]].<ref name="introduzione" /><ref name="manifesto" /> Anche l'adozione della denominazione "[[GNU/Linux]]" non era prevista nel manifesto, cosa che invece è mantenuta per denominare [[Debian GNU/Linux]] piuttostochè [[Debian GNU/Hurd]] o [[Debian GNU/kFreeBSD]].
== Collegamenti esterni ==▼
== Note ==
* {{cita web|http://www.debian.org/doc/manuals/project-history/ap-manifesto.it.html|Manifesto Debian}}▼
<references />
▲== Collegamenti esterni ==
▲* {{
{{Debian}}
{{Portale|
[[Categoria:Debian]]
| |||