Meteorite marziano: differenze tra le versioni

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Fin dai primi [[anni 1980|anni ottanta]] era ovvio che le meteoriti SNC (Shergottiti, Nakhliti e Chassigniti) erano significativamente diverse dalla maggior parte delle altre meteoriti. Tra le differenze c'era ad esempio un'età di formazione più recente, una diversa [[composizione isotopica]] dell'ossigeno, la presenza di prodotti derivati da un'alterazione acquosa e alcune somiglianze chimiche con le analisi delle rocce della [[superficie di Marte]] eseguite dalle sonde [[Programma Viking|Viking]] nel 1976. Diversi specialisti suggerirono che queste caratteristiche implicavano che l'origine delle meteoriti SNC fosse da individuare in un [[corpo progenitore]] relativamente grande, probabilmente Marte.<ref name=Smith>Smith, M.R. ''et al.'', [http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?1984JGRS...89..612S&amp;data_type=PDF_HIGH&amp;type=PRINTER&amp;filetype=.pdf "Petrogenesis of the SNC (Shergottites, Nakhlites, Chassignites) Meteorites: Implications for Their Origin From a Large Dynamic Planet, Possibly Mars"] - (PDF) Proceedings of the fourteenth Lunar and Planetary Science Conference, Part 2, Journal of Geophysical Research, Vol. 89, Supplement, pp. B612-B630, 15 febbraio 1984.</ref><ref>Treiman ''et al.'', [http://www.sciencedirect.com/science?_ob=MImg&_imagekey=B6V66-488Y2N2-93-4&_cdi=5806&_user=1495569&_orig=search&_coverDate=06%2F30%2F1986&_qd=1&_sk=999499993&view=c&_alid=445381391&_rdoc=1&wchp=dGLbVtz-zSkWb&md5=8c7abcc081d4274cb9e1efc92676c76f&ie=/sdarticle.pdf "Core formation in the Earth and Shergottite Parent Body (SPB): Chemical evidence from basalts"] - (PDF) Geochemica et Cosnochimica Acta Vol. 50, pp. 1071-1091 (1986).</ref>
 
Nel 1983, nella shergottite EET79001, furono trovati dei gas intrappolati all'interno di materiale vetroso da impatto. Analizzando la composizione di questi gas si scoprì che assomigliava molto a quella dell'[[atmosfera marziana]] analizzata dalle sonde Viking.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Bogard|nome=D. D.|coautori=Johnson, P.|titolo=Martian gases in an Antarctic meteorite|rivista=Science|anno=1983|volume=221|paginepp=651–654|bibcode = 1983Sci..221.651B |doi = 10.1126/science.221.4611.651|numero=4611}}</ref> Questi gas fornirono quindi la prova diretta di un'origine marziana.
Nel 2000, in una pubblicazione di Treiman, Gleason e Bogard, venne fornita una panoramica di tutte le argomentazioni utilizzate per affermare che le meteoriti SNC (all'epoca ne erano stati trovate 14) provenissero da Marte. Nella pubblicazione si legge: ''"Si direbbe inverosimile che gli SNC non provengano da Marte. In questo caso comunque il loro corpo progenitore sarebbe sostanzialmente identico a Marte come oggi lo conosciamo."''<ref name=pass48_12-14>{{Cita pubblicazione | cognome=Treiman | nome=A.H. | coautorietal=''et al.''s | titolo=The SNC meteorites are from Mars | rivista=Planetary and Space Science | volume=48 | numero=12–14 | mese=ottobre| anno=2000 | paginepp=1213–1230 | bibcode=2000P&SS..48.1213T | doi=10.1016/S0032-0633(00)00105-7 }}</ref>
 
==Tipi di meteorite marziano==
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La famosa meteorite [[ALH 84001]] presenta un tipo di roccia diverso dalle altre meteoriti marziane, la [[Pirossenite|ortopirossenite]] (una roccia magmatica composta prevalentemente da [[ortopirosseno]]). Questa meteorite balzò agli onori della cronaca dopo che l'analisi con [[microscopio elettronico a scansione]] rivelò strutture che furono considerati resti [[fossile|fossilizzati]] di forme di vita simili a [[batteri]]. Nel 2005 l'opinione della maggior parte degli studiosi era che si trattasse di una contaminazione terrestre. Nel 2009 però nuove analisi sembrarono escludere un'origine terrestre o non biologica dando nuovo impulso all'ipotesi della presenza di vita su Marte.<ref name="scientificamerican.com">[http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=ancient-martians-were-carried-to-ea-2009-11 Ancient Martians were carried to Earth], November 26, 2009, By PAUL SUTHERLAND, Skymania.com, Scientific American</ref> ALH 84001 è antica quanto le shergottiti basaltiche ed intermedie, cioè circa 4.1 miliardi di anni.
 
Nel marzo del 2004 è stato ipotizzato che il meteorite [[Kaidun]], caduto il 3 dicembre 1980 nello [[Yemen]], potesse essersi originato dalla luna marziana [[Fobos (astronomia)|Fobos]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Zolensky, M. and Ivanov A.|url=http://www.ingentaconnect.com/content/urban/181/2003/00000063/00000003/art00001|titolo=The Kaidun Microbreccia Meteorite: A Harvest from the Inner and Outer Asteroid Belt|rivista=Chemie der Erde/Geochemistry|volume=63|paginepp=185–246|anno=2003|accesso=26 novembre 2008|doi=10.1078/0009-2819-00038|bibcode = 2003ChEG..63.185Z }}</ref> A causa del fatto che Fobos ha molti punti di contatto con gli [[asteroidi di tipo C]] e che questo meteorite è una [[condrite carbonacea]], Kaidun non è un meteorite marziano in senso stretto. Tuttavia potrebbe contenere piccoli frammenti di materiale provenienti dalla superficie di Marte.
 
==Origine==
La maggioranza delle meteoriti SNC sono piuttosto giovani se paragonate alle altre meteoriti e questo sembra implicare che su Marte c'è stata attività vulcanica fino a poche centinaia di milioni di anni fa. Il recente periodo di formazione delle meteoriti marziane fu una delle prime caratteristiche che portarono a pensare che la loro origine fosse un pianeta come Marte. Tra le meteoriti marziane, solo [[ALH 84001]] ha un'[[età radiometrica]] maggiore di 1,4 miliardi di anni. Tutte le nakhliti e le chassigniti forniscono un'età di formazione simile, se non identica, attorno ai 1,3 miliardi di anni, come determinato da varie tecniche di [[datazione radiometrica]].<ref name="Nyquist 2001 105–164">{{Cita pubblicazione|cognome=Nyquist|nome=L.E.|coautori=et. al.|titolo=Ages and geologic histories of martian meteorites|rivista=Space Science Reviews|anno=2001|volume=96|paginepp=105–164|bibcode = 2001SSRv..96.105N }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Park|nome=J.|coautori=et. al.|titolo=39Ar-40Ar ages of martian nakhlites|rivista=Geochim. Cosmochim. Acta|anno=2009|volume=73|paginepp=2177–2189}}</ref>
 
Le età di formazione per molte shergottiti è invece variabile e molto più giovane, per la maggior parte tra i 150 e i 575 milioni di anni.<ref name="Nyquist 2001 105–164" /><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Borg|nome=L.E.|coautori=et. al.|titolo=Constraints on the U-Pbisotopic systematics of Mars inferred from a combined U-Pb, Rb-Sr, and Sm-Nd isotopic study of the martian meteorite Zagami|rivista=Geochim. Cosmochim. Acta|anno=2005|volume=69|paginepp=5819–5830}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Shih|nome=C-Y|coautori=et. al.|titolo=Rb-Sr and Sm-Nd dating of olivine-phyric shergottite Yamato 980459: Petrogenesis of depleted shergottites|rivista=Antarctic Meteorite Research|anno=2005|volume=18|paginepp=46–65|bibcode = 2005AMR..18..46S }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Nyquist|nome=L.E.|coautori=et. al.|titolo=Concordant Rb-Sr, Sm-Nd, and Ar-Ar ages for Northwest Africa 1460: A 446 Ma old basaltic shergottite related to "lherzolitic" shergottites|rivista=Geochim. Cosmochim. Acta|anno=2009|volume=73|paginepp=4288–4309}}</ref>
La storia cronologica delle shergottiti non è completamente compresa e alcuni studiosi hanno suggerito che loro possano in effetti essersi formate prima dell'epoca precedente alla loro età radiometrica<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Bouvier|nome=A.|coautori=et. al.|titolo=The case for old basaltic shergottites|rivista=Earth Planet. Sci. Lett.|anno=2008|volume=266|paginepp=105–124|bibcode = 2008E&PSL.266.105B |doi = 10.1016/j.epsl.2007.11.006 }}</ref>, un'ipotesi non accettata dalla maggior parte degli specialisti.
 
L'età di formazione delle meteoriti SNC è spesso associata alla loro età di esposizione ai raggi cosmici (CRE, ''cosmic-ray exposure''), come misurato in base ai prodotti nucleari delle interazioni nello spazio tra il meteorite e le energetiche particelle dei [[raggi cosmici]]. Tutte le nakhliti misurate mostrano identiche età CRE di circa 11 milioni di anni, il che combinato con la loro possibile identica età di formazione indica che la loro formazione potrebbe risalire ad un unico evento di impatto in un unico punto della superficie di Marte.<ref name="Nyquist 2001 105–164"/>
Alcune shergottiti sembrano formare gruppi distinti in base alla loro età di esposizione ai raggi cosmici e alla loro epoca di formazione, indicando che diversi eventi di impatto hanno ciascuno scagliato nello spazio diversi gruppi di shergottiti. L'età CRE delle shergottiti varia da 0,5 a 19 milioni di anni.<ref name="Nyquist 2001 105–164"/>
 
Era stato affermato che non ci sono grandi crateri recenti su Marte che potessero essere candidati come luogo di origine delle meteoriti marziane, ma ricerche recenti sostengono di aver individuato un punto di origine verosimile per [[ALH 84001]]<ref>[http://www.newscientist.com/article.ns?id=dn8004 ''"Birthplace of famous Mars meteorite pinpointed"''] - 16 settembre 2005, New Scientist. Ultimo accesso 2 agosto 2011.</ref> e per altre shergottiti.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=McEwen, A.S. ''et al.''|url=http://www.mars.asu.edu/christensen/classdocs/mcewen_zunil_Icarus_2005.pdf|titolo=The rayed crater Zunil and interpretations of small impact craters on Mars|rivista=[[Icarus (journal)|]]|volume=176|paginepp=351–381|anno=2005|accesso=8 settembre 2006|doi=10.1016/j.icarus.2005.02.009|bibcode=2005Icar.176.351M}}.</ref>
 
==Possibili prove della vita su Marte==