Isabella Santacroce: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Frequenta il [[DAMS]] di [[Bologna]] e si avvicina all'ambiente artistico esponendo sue opere a [[Parigi]], [[Londra]], [[Tokyo]] e [[New York]]<ref>[http://www.railibro.rai.it/babele/ospiti6.asp?link=4 Babele<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il suo esordio letterario avviene a metà [[anni 1990|anni novanta]] con la pubblicazione di ''Fluo'', primo libro di una trilogia (gli altri due titoli sono ''Destroy'' e ''Luminal'', entrambi pubblicati da Feltrinelli). ''Destroy'' in particolar modo suscita un certo interesse in Italia, descritto da [[Alessandro Baricco]] come "''un libro da leggere, se [[Enrico Brizzi]] ha del talento, lì ce n’èn'è il doppio''"<ref>[http://www.intercom-sf.com/modules.php?name=News&file=article&sid=292 Intervista all'autrice]</ref>. Il nome della Santacroce venne accostato al gruppo dei ''[[Cannibali (letteratura)|Cannibali]]'', movimento letterario sviluppatosi alla fine degli [[Anni 1990|anni novanta]] (di cui è rappresentativo il volume ''[[Gioventù cannibale]]'' pubblicato da [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]]), formato da giovani scrittori esordienti.
 
Nel novembre del [[1998]] per Polo Books pubblica ''Kurt Cobain and Courtney Love. Canzoni maledette'', una raccolta di traduzioni dei testi delle più rappresentative canzoni dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]] e delle [[Hole (gruppo musicale)|Hole]].
 
Nel settembre del [[1999]] durante il convegno "Costellazioni italiane: 1945-1999 - Libri e autori del secondo Novecento", Cesare Garboli definisce la Santacroce come una persona che ''"si piglia terribilmente sul serio, non sa raccontare, ma è una prosatrice d’arted'arte di altissima qualità, ipnotica, incantatoria, e sotto tutti gli aspetti ‘stupefacente’‘stupefacente'"''<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/09/21/letteratura-mezzo-secolo-all-incanto.html |titolo=Letteratura mezzo secolo all' incanto |sito=[[la Repubblica|ricerca.repubblica.it]] |data=21 settembre 1999 |accesso=26 agosto 2011}}</ref>.
 
Nel [[2001]] pubblica per Mondadori ''Lovers''. Il tema del libro è l’amorel'amore nelle sue varie forme: l’amorel'amore della famiglia, l’amorel'amore eterosessuale, l’amorel'amore omosessuale e l’amorel'amore non corrisposto.
 
Nel [[2002]] esce, per la casa editrice Cadmo, ''Isabella Santacroce'' scritto da Stefania Lucamante, testo in cui si analizzano i cambiamenti e le innovazioni dello stile della scrittrice.
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Nel gennaio del [[2011]] una nuova collaborazione con la cantante [[Gianna Nannini]] nella scrittura dei testi dell'album ''[[Io e te (Gianna Nannini)|Io e te]]''.
 
Nello stesso anno partecipa alla stesura del brano Donna d’Onnad'Onna cantato da [[Elisa (cantante italiana)|Elisa]], [[Fiorella Mannoia]] e [[Gianna Nannini]] per l’iniziatival'iniziativa benifica Amiche per l’Abruzzol'Abruzzo, nata da [[Laura Pausini]].
 
Nel 2011 col regista [[Cosimo Damiano Damato]] porta in scena lo spettacolo teatrale ''Via crucis''. Sempre nel 2011 ha organizzato la performance collettiva ''Cerbiatti rivoltosi'' insieme a Voici La Bombe.