Egli inoltre ha il merito di aver identificato i globuli del sangue e di aver analizzato accuratamente la struttura dei [[Tessuto (biologia)|tessuti]] animali e vegetali: a Leeuwenhoek si deve la prima esatta descrizione della struttura lamellare del [[cristallino]].<ref name="Autori vari,op. cit., p.194"/> Ma la scoperta per cui è principalmente ricordato e che lo ha reso noto in Europa, è quella riguardante gli «animaletti» rilevati in una serie di osservazioni sperimentali condotte sui liquidi più diversi. In questo modo nascono la [[protozoology|protozoologia]] e la [[batteriologia]] che, dapprima con curiosa confusione, quindi con un rigore sempre crescente, in tempi recenti hanno potuto rivelare tutta la loro prolificità e rilevanza per la ricerca medica.<ref>Autori vari,''op. cit.'', p.195.</ref>
Un grande valore storico hanno le lettere indirizzate da Leeuwenhoek alla Royal Society e allo zoologo [[Constantijn Huygens]] in quanto ci permettono di seguire l’evoluzionel'evoluzione di questa appassionata ricerca, che ha inizio ufficialmente nel 1674, con la memoria sui ritrovamenti in acqua dolce, e prosegue ininterrotta attraverso continui approfondimenti fino alla vigilia della morte di Leeuwenhoek.<ref name="Autori vari,op. cit., p.196">Autori vari,''op. cit.'', p.196.</ref>
=== L'applicazione del metodo sperimentale ===
=== Gli ultimi anni ===
Guadagnatosi un’eccellenteun'eccellente reputazione e l’apprezzamentol'apprezzamento universale, ricoperto di riconoscimenti Ufficiali (membro della Royal Society nel 1680; membro corrispondente della [[Accademia delle scienze francese|Reale Accademia delle Scienze]] di [[Parigi]] nel 1699; insignito di una medaglia da parte dell’dell'[[Vecchia università di Lovanio|Università di Lovanio]] nel 1716)<ref name="Autori vari,op. cit., p.196"/>, visitato da studiosi e personaggi politici di tutto il mondo (celebre la visita dello zar [[Pietro I di Russia|Pietro il Grande di Russia]], che visitò il suo laboratorio), dopo aver visto l’edizionel'edizione latina della completa collezione delle sue numerosissime lettere e relazioni, già pubblicate, negli anni precedenti, parzialmente, in olandese e in latino, uscita nel 1722 sotto il titolo di «Arcana Naturae, ope Exactissimorum Microscopiorum Detecta, experimentis variis comptobata, Epistolis, ad varios illustres viros, ut et ad integram, quae Londini floret, sapientem Societatem [...] datis»<ref name="Autori vari,op. cit., p.196"/>, Leehuwenoek muore vecchissimo il 26 agosto 1723, dopo aver descritto nelle sue due ultime lettere alla Royal Society del marzo e del maggio di quell'anno i sintomi della affezione cardiaca che lo avrebbe portato alla morte, lasciando per testamento i microscopi di cui andava tanto geloso e che non aveva mai voluto mettere in commercio alla Royal Society, di cui aveva condiviso straordinariamente lo spirito, simboleggiato nel motto, attribuito alla Società dai [[Re d'Inghilterra]], « [[Nullius in verba]] », netto rifiuto di ogni autorità tradizionale, in nome di una personale, paziente e rigorosa ricerca sperimentale.<ref name="Autori vari,op. cit., p.196"/>
== Bibliografia ==
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