Utente:Giack2013/Sandbox: differenze tra le versioni
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[[File:Kazan 2015 - Victory Ceremony 4×200 metres freestyle relay W.jpg|thumb|left|Kazan 2015 - Selfie delle vincitrici della 4x200 stile libero]]
Nella piscina della [[Kazan Arena]], debuttò nella 4x100 stile libero che tornò in una finale iridata dopo 10 anni<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/vari/2015/08/02/news/nuoto_mondiali_le_due_staffette_4x100_in_finale_terzo_crono_per_gli_uomini-120286205/?refresh_ce|sito=mondonuoto.it|titolo=Nuoto, Mondiali: Pellegrini e Magnini portano le staffette 4x100 in finale, uomini in zona podio|sito=repubblica.it|accesso=2 agosto 2015}}</ref> di assenza, migliorando il record italiano. Negli attesi 200 sl, invece, si qualificò per le semifinali in 1'57"34<ref>{{cita web|url=http://www.omegatiming.com/File/Download?id=00010F020001001600FFFFFFFFFFFF02|sito=omegatiming.com|titolo=Women's 200m Freestyle - Heats|accesso=4 agosto 2015}}</ref> ed entrò in finale con il miglior crono in 1'56"23<ref>{{cita web|url= http://www.omegatiming.com/File/Download?id=00010F020001001601FFFFFFFFFFFF02|sito=omegatiming.com|titolo=Women's 200m Freestyle - Semifinals|accesso=4 agosto 2015}}</ref>. Il 5 agosto, giorno del suo 27º compleanno<ref name="repubblica2">{{Cita news|autore = Alessandra Retico|titolo = Dieci anni sul podio l'incanto di Federica ancora d'argento. "Nessuno ci Credeva"|pubblicazione = La Repubblica|data = 6 agosto 2015|pp = 42-43}}</ref>, si presentò a bordo vasca per la finale come una delle favorite, dato il ranking mondiale stagionale e l'assenza di un'atleta predominante. Come d'abitudine fece della progressione la sua forza: passò 6ª a metà gara, 4ª ai 150 m ed infine 2ª grazie ad un ultima vasca da '29"23<ref name="repubblica2" /> che le regalò la medaglia d'argento in 1'55"32, dietro la giovane statunitense [[Katie Ledecky]] (1'55"16)<ref name="repubblica2" />. Si riconfermò, dunque, come una delle più forti duecentiste nella storia del nuoto, a dieci anni di distanza dal primo successo. Questa medaglia le valse un nuovo primato, poiché divenne la prima ed unica atleta in grado di salire sul podio in 6 edizioni consecutive dei [[Campionati mondiali di nuoto|campionati]]<ref name="lagazzetta">{{Cita news|autore = Alessandro Arcobelli|titolo = Giganti d'argento|pubblicazione = La Gazzetta|data = 6 agosto 2015|pp = 2-3-5}}</ref>.
Dopo il successo individuale guidò la staffetta tricolore 4x200 sl, qualificatasi in mattinata con il miglior tempo. Nelle prime tre frazioni scesero in acqua, [[Alice Mizzau]], [[Erica Musso]] e [[Chiara Masini Luccetti]] che diede il cambio a Federica con più di '3"00 di ritardo dalle prime. La Pellegrini cercò da subito la rimonta dalla quinta posizione in cui si trovava in quartetto<ref name=lagazzetta2>{{cita news|autore = Alessandro Arcobelli|titolo=Fede e le frecce d'argento|pubblicazione=7 agosto 2015|pp=22-23}}</ref>; nell'ultima vasca portò a termine il sorpasso nei confronti di [[Svezia]], [[Cina]] e [[Gran Bretagna]]; toccò 2ª dietro le statunitensi grazie ad una frazione lanciata da 1'54"73 (sua 2ª miglior frazione di sempre). Un risultato storico per la nazionale italiana che, per la prima volta, riuscì a salire sul podio iridato, riscattando il 4º posto di [[Campionati mondiali di nuoto 2009|Roma 2009]]<ref name=lagazzetta2/>.
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